Expo 2015, oggi Matera 2019 protagonista a Firenze
Il sindaco Adduce: "Tutto il Paese ha grandi aspettative su di noi"
sabato 28 marzo 2015
21.23
Emma Bonino, Romano Prodi, il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, il ministro all'Agricoltura, Maurizio Martina, sono solo alcune delle massime autorità che oggi, a Firenze, si sono congratulate con il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, per il traguardo raggiunto dalla città dei Sassi. "Sono stati tanti – afferma Adduce – i segnali di affetto e di stima nei confronti della nostra città ed ho avuto modo di toccare con mano quanto sia alto l'interesse del Paese per l'avvenimento più importante dopo Expo 2015, che è quello di Matera 2019, e quanto sia grande l'aspettativa nei nostri confronti".
Una giornata molto particolare quella svoltasi a Palazzo Vecchio di Firenze per il secondo grande appuntamento, dopo quello di Milano, "Italia 2015: il Paese nell'anno dell'Expo".
Il sindaco, Salvatore Adduce, ha partecipato a una tavola rotonda insieme a Angelino Alfano, Debora Serracchiani, e Aldo Bonomi. Davanti a una folta platea, Adduce ha sottolineato "l'importanza del cammino intrapreso che ha portato Matera, una città del Sud, a diventare capitale europea della cultura per il 2019. In questo percorso – ha aggiunto – abbiamo voluto capovolgere i luoghi comuni che per troppo tempo hanno afflitto le nostre comunità proponendoci come una città che non chiede nulla, ma propone qualcosa: un grande progetto di cambiamento, di innovazione, di partecipazione dei cittadini".
Nel corso della tavola rotonda è stato anche proiettato un brevissimo video con la gente esultante in piazza San Giovanni il pomeriggio del 17 ottobre scorso. Al termine del discorso di Adduce, citato positivamente sia da Emma Bonino che da Romano Prodi nei loro rispettivi interventi, si è tenuta, sempre a Palazzo Vecchio, una conferenza stampa del sindaco di Firenze, Dario Nardella e del sindaco di Matera, Salvatore Adduce. All'incontro con i giornalisti avrebbe dovuto partecipare anche il presidente nazionale dell'Anci, Piero Fassino, che però ha dovuto rinunciare a causa di un malore.
Alla conferenza stampa, che si è aperta con gli auguri di pronta guarigione espressi da Adduce e da Nardella, hanno partecipato anche la presidente dell'Anci Toscana, Sara Biagiotti, e Marco Marturano, responsabile comunicazione del progetto Anci per Expo. Marturano, in particolare, si è soffermato sul tour italiano di Anciperexpo che ha visto anche un tappa a Matera lo scorso settembre nel corso di "Matera è fiera".
Il sindaco di Firenze, Nardella, ha ricordato che il prossimo anno ricorrono i 30 anni di Firenze, prima capitale europea della cultura in Italia. Ed ha auspicato, per questa importante circostanza, la organizzazione di un evento che veda insieme Firenze e Matera 2019. "Sono molto felice – ha detto Nardella – che oggi Matera sia capitale europea della cultura non solo perché è una città così straordinaria, ma anche perché è una città del Sud, di un Sud che sa raccontare molte cose buone al Paese e all'Europa".
Il sindaco, Salvatore Adduce, nell'accogliere molto positivamente l'invito del primo cittadino di Firenze, ha anticipato alcuni dei contenuti che Matera, come capitale europea della cultura, porterà a Expo, a partire dalle parole guida del suo dossier "Open Future". "A Expo porteremo i nostri progetti più significativi nel campo della innovazione digitale e nel campo della creatività perché siamo convinti che è su questa strada, sulla strada della cultura, che i territori debbano giocare la loro scommessa per migliorare il loro futuro e per rispondere in modo efficace ai morsi della crisi".
Soddisfazione per questa giornata fiorentina è stata espressa anche da Paolo Verri. "Stamattina il tributo della sala dei Cinquecento a Matera 2019 è stato immenso. In Italia si riconosce con chiarezza l'opportunità di ripartire dal Sud basandosi su innovazione, tecnologia, trasparenza, radici, emozioni,voglia di futuro. E c'è una enorme disponibilità a collaborare in ogni forma per ottenere risultati a favore di tutta la collettività. Non è un sogno, poteva esserlo quattro anni fa, ora è una richiesta una mano tesa una voglia di stare insieme a progettare e poi realizzare davvero unica".
Nel corso della giornata fiorentina il sindaco Adduce ha invito il ministro all'Agricoltura, Martina, a venire a Matera.
Una giornata molto particolare quella svoltasi a Palazzo Vecchio di Firenze per il secondo grande appuntamento, dopo quello di Milano, "Italia 2015: il Paese nell'anno dell'Expo".
Il sindaco, Salvatore Adduce, ha partecipato a una tavola rotonda insieme a Angelino Alfano, Debora Serracchiani, e Aldo Bonomi. Davanti a una folta platea, Adduce ha sottolineato "l'importanza del cammino intrapreso che ha portato Matera, una città del Sud, a diventare capitale europea della cultura per il 2019. In questo percorso – ha aggiunto – abbiamo voluto capovolgere i luoghi comuni che per troppo tempo hanno afflitto le nostre comunità proponendoci come una città che non chiede nulla, ma propone qualcosa: un grande progetto di cambiamento, di innovazione, di partecipazione dei cittadini".
Nel corso della tavola rotonda è stato anche proiettato un brevissimo video con la gente esultante in piazza San Giovanni il pomeriggio del 17 ottobre scorso. Al termine del discorso di Adduce, citato positivamente sia da Emma Bonino che da Romano Prodi nei loro rispettivi interventi, si è tenuta, sempre a Palazzo Vecchio, una conferenza stampa del sindaco di Firenze, Dario Nardella e del sindaco di Matera, Salvatore Adduce. All'incontro con i giornalisti avrebbe dovuto partecipare anche il presidente nazionale dell'Anci, Piero Fassino, che però ha dovuto rinunciare a causa di un malore.
Alla conferenza stampa, che si è aperta con gli auguri di pronta guarigione espressi da Adduce e da Nardella, hanno partecipato anche la presidente dell'Anci Toscana, Sara Biagiotti, e Marco Marturano, responsabile comunicazione del progetto Anci per Expo. Marturano, in particolare, si è soffermato sul tour italiano di Anciperexpo che ha visto anche un tappa a Matera lo scorso settembre nel corso di "Matera è fiera".
Il sindaco di Firenze, Nardella, ha ricordato che il prossimo anno ricorrono i 30 anni di Firenze, prima capitale europea della cultura in Italia. Ed ha auspicato, per questa importante circostanza, la organizzazione di un evento che veda insieme Firenze e Matera 2019. "Sono molto felice – ha detto Nardella – che oggi Matera sia capitale europea della cultura non solo perché è una città così straordinaria, ma anche perché è una città del Sud, di un Sud che sa raccontare molte cose buone al Paese e all'Europa".
Il sindaco, Salvatore Adduce, nell'accogliere molto positivamente l'invito del primo cittadino di Firenze, ha anticipato alcuni dei contenuti che Matera, come capitale europea della cultura, porterà a Expo, a partire dalle parole guida del suo dossier "Open Future". "A Expo porteremo i nostri progetti più significativi nel campo della innovazione digitale e nel campo della creatività perché siamo convinti che è su questa strada, sulla strada della cultura, che i territori debbano giocare la loro scommessa per migliorare il loro futuro e per rispondere in modo efficace ai morsi della crisi".
Soddisfazione per questa giornata fiorentina è stata espressa anche da Paolo Verri. "Stamattina il tributo della sala dei Cinquecento a Matera 2019 è stato immenso. In Italia si riconosce con chiarezza l'opportunità di ripartire dal Sud basandosi su innovazione, tecnologia, trasparenza, radici, emozioni,voglia di futuro. E c'è una enorme disponibilità a collaborare in ogni forma per ottenere risultati a favore di tutta la collettività. Non è un sogno, poteva esserlo quattro anni fa, ora è una richiesta una mano tesa una voglia di stare insieme a progettare e poi realizzare davvero unica".
Nel corso della giornata fiorentina il sindaco Adduce ha invito il ministro all'Agricoltura, Martina, a venire a Matera.