“Esternazioni denigratorie nei confronti di professionalità della ristorazione”
Confesercenti e Confcommercio replicano alle dichiarazioni del sindaco
mercoledì 21 settembre 2016
9.04
Le associazioni di categoria, Confesercenti e Confcommercio, ribattono senza esclusione di colpi alle dichiarazioni infuocate del sindaco, Raffaello De Ruggieri, rivolte ai commercianti durante l'ultimo consiglio comunale.
Circa una settimana fa, il primo cittadino – nel corso del suo intervento in merito al tema del turismo - aveva puntato il dito contro le attività commerciali cittadine colpevoli di non offrire servizi adeguati: "Non possiamo vantarci dei numeri moltiplicatori se i servizi non sono all'altezza dei prezzi che hanno scandalizzato i visitatori".
Un'affermazione, di certo, non piaciuta al presidente della sezione ristoratori di Confcommercio, Gianni Genco, e al presidente di Confesercenti, Francesco Lisurici. "Le esternazioni del Sindaco De Ruggieri – hanno commentato i vertici locali delle due confederazioni - sulla professionalità della ristorazione cittadina ci lasciano perplessi per la ingenerosa ed incondivisibile impronta denigratoria".
Le attività del settore della ristorazione materana, secondo le due associazioni, applicano prezzi diversificati, malgrado incertezze da parte della macchina amministrativa: "L'offerta è, peraltro, molto ampia ed è possibile acquisire pasti in fasce diversificate a partire da meno di 10 Euro. Ciò nonostante gli eccessi di incrementi tariffari addebitabili all'Amministrazione Comunale e ad una politica tesa a complicare la gestione delle imprese della ristorazione".
Non si esclude la presenza di coloro che non lavorano in favore della ricezione turistica, come osservano i due presidenti, "persone che poco hanno compreso delle dinamiche di mercato e della necessità di mantenere l'immagine dell'accoglienza materana, al fine di trasformare l'ospite in messaggero di pubblicità positiva".
"In questo quadro i ristoratori – rilanciano Confesercenti e Confcommercio - attendono di potersi confrontare su tutta la tematica con il loro Sindaco".
Circa una settimana fa, il primo cittadino – nel corso del suo intervento in merito al tema del turismo - aveva puntato il dito contro le attività commerciali cittadine colpevoli di non offrire servizi adeguati: "Non possiamo vantarci dei numeri moltiplicatori se i servizi non sono all'altezza dei prezzi che hanno scandalizzato i visitatori".
Un'affermazione, di certo, non piaciuta al presidente della sezione ristoratori di Confcommercio, Gianni Genco, e al presidente di Confesercenti, Francesco Lisurici. "Le esternazioni del Sindaco De Ruggieri – hanno commentato i vertici locali delle due confederazioni - sulla professionalità della ristorazione cittadina ci lasciano perplessi per la ingenerosa ed incondivisibile impronta denigratoria".
Le attività del settore della ristorazione materana, secondo le due associazioni, applicano prezzi diversificati, malgrado incertezze da parte della macchina amministrativa: "L'offerta è, peraltro, molto ampia ed è possibile acquisire pasti in fasce diversificate a partire da meno di 10 Euro. Ciò nonostante gli eccessi di incrementi tariffari addebitabili all'Amministrazione Comunale e ad una politica tesa a complicare la gestione delle imprese della ristorazione".
Non si esclude la presenza di coloro che non lavorano in favore della ricezione turistica, come osservano i due presidenti, "persone che poco hanno compreso delle dinamiche di mercato e della necessità di mantenere l'immagine dell'accoglienza materana, al fine di trasformare l'ospite in messaggero di pubblicità positiva".
"In questo quadro i ristoratori – rilanciano Confesercenti e Confcommercio - attendono di potersi confrontare su tutta la tematica con il loro Sindaco".