Equitalia e commercialisti, firmata l'intesa
Sarà attivato uno sportello virtuale per l'assistenza fiscale
giovedì 12 giugno 2014
20.08
Rafforzare il percorso di semplificazione e assistenza fiscale tra Equitalia Sud e Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Odcec) di Matera , è stato il focus sul quale si è concentrato il Protocollo d'intesa stipulato dalle due parti, questo pomeriggio, 12 Giugno, nella sede dell'Odcec.
A rappresentare le parti e firmare il Protocollo sono stati il Presidente dell'Odcec – Matera, Eustachio Quintano, e il Direttore Regionale Equitalia Sud Basilicata, Salvatore Baffa.
Il Protocollo d'intesa prevede l'attivazione di uno sportello virtuale attraverso un canale telematico predisposto ad un approccio più spedito, più diretto tra l'Odcec ed Equitalia Sud.
"Un canale telematico che può dare risposte esaustive e complete, in tempi rapidi. Chi opera dietro le quinte di questo canale sono degli specialisti, professionisti che velocemente gestiscono le richieste fatte. Un vantaggio che evita di perder tempo e fare fila presso gli sportelli di Equitalia - ha dichiarato il Dottor Salvatore Baffa – fermo restando che laddove ci sono situazioni che richiedono un maggior approfondimento, è necessario l'incontro fisico".
Inoltre, il Protocollo prevede una serie di incontri riguardo una reciproca formazione ed informazione tra le parti , come ha aggiunto il Dottor Baffa: "C'è la possibilità di organizzare seminari e giornate di studio per approfondire temi che interessino i commercialisti, che possono essere aiutatati dall'esperienza degli specialisti di Equitalia".
Baffa poi ha concluso: "I Protocolli d'intesa hanno un'importanza non indifferente nell'ambito del nuovo percorso che Equitalia sta cercando di definire: quello di sviluppare un orizzonte di servizio, di consulenza, d'informazione e formazione. Stipularlo con i commercialisti è ancora più importante, perché l'Odcec gestisce di fatto tutta la platea dei clienti che si approccia con Equitalia".
Il Dottor Quintano, a conclusione dell'incontro, ha detto: "Offrire, oggi, la possibilità di incontrarsi, avere questi scambi, riflettere sull'evoluzione delle normative, può dare la possibilità di mutare le posizioni consolidate. È una novità che prima d'ora non c'era mai stata. Il Protocollo è stato impostato su ciò che riflette le tematiche e le problematiche del momento".
M.D.N.
A rappresentare le parti e firmare il Protocollo sono stati il Presidente dell'Odcec – Matera, Eustachio Quintano, e il Direttore Regionale Equitalia Sud Basilicata, Salvatore Baffa.
Il Protocollo d'intesa prevede l'attivazione di uno sportello virtuale attraverso un canale telematico predisposto ad un approccio più spedito, più diretto tra l'Odcec ed Equitalia Sud.
"Un canale telematico che può dare risposte esaustive e complete, in tempi rapidi. Chi opera dietro le quinte di questo canale sono degli specialisti, professionisti che velocemente gestiscono le richieste fatte. Un vantaggio che evita di perder tempo e fare fila presso gli sportelli di Equitalia - ha dichiarato il Dottor Salvatore Baffa – fermo restando che laddove ci sono situazioni che richiedono un maggior approfondimento, è necessario l'incontro fisico".
Inoltre, il Protocollo prevede una serie di incontri riguardo una reciproca formazione ed informazione tra le parti , come ha aggiunto il Dottor Baffa: "C'è la possibilità di organizzare seminari e giornate di studio per approfondire temi che interessino i commercialisti, che possono essere aiutatati dall'esperienza degli specialisti di Equitalia".
Baffa poi ha concluso: "I Protocolli d'intesa hanno un'importanza non indifferente nell'ambito del nuovo percorso che Equitalia sta cercando di definire: quello di sviluppare un orizzonte di servizio, di consulenza, d'informazione e formazione. Stipularlo con i commercialisti è ancora più importante, perché l'Odcec gestisce di fatto tutta la platea dei clienti che si approccia con Equitalia".
Il Dottor Quintano, a conclusione dell'incontro, ha detto: "Offrire, oggi, la possibilità di incontrarsi, avere questi scambi, riflettere sull'evoluzione delle normative, può dare la possibilità di mutare le posizioni consolidate. È una novità che prima d'ora non c'era mai stata. Il Protocollo è stato impostato su ciò che riflette le tematiche e le problematiche del momento".
M.D.N.