Ente Fiera Regionale, la proposta di Confapi Matera
Franco Braia scrive al presidente della Regione Basilicata
giovedì 18 dicembre 2014
8.59
Le fiere sono un grande indotto per le economie locali. Hanno sempre rappresentato una vetrina, non di poco conto, per le attività produttive del territorio lucano. Ecco perché Confapi Matera avverte la necessità che sia presente sul territorio un "Ente Fiera Regionale", con un programma ben strutturato e organico.
Pertanto il presidente della sezione turismo della Confapi Matera, Franco Braia, ha inviato una nota al presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e per conoscenza al presidente della Provincia di Matera, al sindaco del Comune di Matera, al presidente della Camera di Commercio e ai rappresentanti delle associazioni di categoria. Braia chiede di "lavorare su un appuntamento fieristico regionale che diventi punto di riferimento regionale, e quindi nazionale e internazionale, offrirebbe una opportunità senza precedenti per il tessuto imprenditoriale locale, con conseguenti ricadute su tutto il pil lucano".
Le motivazioni che inducono alla costituzione dell'ente sono molteplici: "Oltre all'indotto, diretto e indiretto, creato dall'attività fieristica, la stessa è un fattore essenziale di immagine per il territorio nel quale si realizza e, nel contempo, un volano per la promozione delle specificità locali. Un asset strategico, quindi, rispetto a valori quali crescita e rilancio del settore turistico e delle eccellenze produttive per noi chiavi di sviluppo".
Uno degli esempi di attività fieristica che ha dato grande risalto al territorio lucano è 'Matera è Fiera' che "ha dimostrato sul campo la validità di queste argomentazioni, perché se opportunamente strutturate le fiere possono costruire una visibilità elevata che va ben oltre l'ambito territoriale di appartenenza; possono cioè essere uno strumento di sperimentazione dell'innovazione, il luogo per eccellenza dove far convergere domanda e offerta verso precisi pubblici".
La costituzione dell'Ente Fiera Regionale è necessaria per incidere sui processi di valorizzazione del territorio: "Assumendo il ruolo di catalizzatore di interesse – afferma Braia - di sostegno alla valorizzazione dell'immagine urbana e regionale e di motore dello sviluppo locale, sosterrebbe in maniera più significativa le imprese della filiera locale, ampliando il raggio di attrazione di quelle extra locali anche grazie al fattore dell'internazionalizzazione a cui potrebbe lavorare con strumenti più importanti."
L'eventuale sede dell'ente, per Confapi Matera, potrebbe essere individuata nella città dei Sassi, Capitale europea della cultura per il 2019, "location capace di esprimere tutte le potenzialità offerte dal territorio e idonea a rappresentarne le vocazioni culturali, saprebbe fornire molte delle risposte che stiamo cercando da tempo". Franco Braia conclude la nota richiedendo di "convocare un tavolo operativo con tutti i soggetti in indirizzo".
Pertanto il presidente della sezione turismo della Confapi Matera, Franco Braia, ha inviato una nota al presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e per conoscenza al presidente della Provincia di Matera, al sindaco del Comune di Matera, al presidente della Camera di Commercio e ai rappresentanti delle associazioni di categoria. Braia chiede di "lavorare su un appuntamento fieristico regionale che diventi punto di riferimento regionale, e quindi nazionale e internazionale, offrirebbe una opportunità senza precedenti per il tessuto imprenditoriale locale, con conseguenti ricadute su tutto il pil lucano".
Le motivazioni che inducono alla costituzione dell'ente sono molteplici: "Oltre all'indotto, diretto e indiretto, creato dall'attività fieristica, la stessa è un fattore essenziale di immagine per il territorio nel quale si realizza e, nel contempo, un volano per la promozione delle specificità locali. Un asset strategico, quindi, rispetto a valori quali crescita e rilancio del settore turistico e delle eccellenze produttive per noi chiavi di sviluppo".
Uno degli esempi di attività fieristica che ha dato grande risalto al territorio lucano è 'Matera è Fiera' che "ha dimostrato sul campo la validità di queste argomentazioni, perché se opportunamente strutturate le fiere possono costruire una visibilità elevata che va ben oltre l'ambito territoriale di appartenenza; possono cioè essere uno strumento di sperimentazione dell'innovazione, il luogo per eccellenza dove far convergere domanda e offerta verso precisi pubblici".
La costituzione dell'Ente Fiera Regionale è necessaria per incidere sui processi di valorizzazione del territorio: "Assumendo il ruolo di catalizzatore di interesse – afferma Braia - di sostegno alla valorizzazione dell'immagine urbana e regionale e di motore dello sviluppo locale, sosterrebbe in maniera più significativa le imprese della filiera locale, ampliando il raggio di attrazione di quelle extra locali anche grazie al fattore dell'internazionalizzazione a cui potrebbe lavorare con strumenti più importanti."
L'eventuale sede dell'ente, per Confapi Matera, potrebbe essere individuata nella città dei Sassi, Capitale europea della cultura per il 2019, "location capace di esprimere tutte le potenzialità offerte dal territorio e idonea a rappresentarne le vocazioni culturali, saprebbe fornire molte delle risposte che stiamo cercando da tempo". Franco Braia conclude la nota richiedendo di "convocare un tavolo operativo con tutti i soggetti in indirizzo".