Emergenza usura, vittima un anziano
L'associazione "Famiglia&Sussidiarietà" sensibilizza la comunità
giovedì 20 febbraio 2014
18.07
L'associazione antiusura "Famiglia&Sussidiarietà" torna a denunciare i tassi di interesse a livelli usurai e le modalità di raggiro delle vittime utilizzati dalle agenzie di finanziamenti.
La denuncia. Ben 13.500 euro sono stati chiesti ad un ottantaquattrenne materano dopo avergli concesso un prestito di appena 5.000 euro. Si tratta di un tasso di interesse pari al 28%, una percentuale spropositata. In casi come questo, la stipula del contratto, ha tutte le caratteristiche di una vera e propria truffa. Spesso avviene frettolosamente, senza alcuna informazione e senza rilasciare copie del modulo di finanziamento sottoscritto.
A denunciarlo all'associazione materana è stata una delle tante vittime di questo sistema, Eustachio (nome di fantasia per non renderlo riconoscibile, ndr) in preda alla disperazione e alla paura.
"Il malcapitato è venuto in sede qualche giorno fa e, con voce tremula, ha raccontato di esser stato costretto a chiedere un prestito di 5.000 euro nel 2005 a causa di alcune spese urgenti - ha dichiarato Angelo Festa, presidente dell'associazione "Famiglia&Sussidiarietà" -
Il pensionato è stato presentato ad un promotore finanziario da un amico, in un bar della città. In pochi minuti è stato raggirato e ha firmato, credendo di aver sottoscritto un contratto della durata di 6 anni. Pochi giorni fa, invece, l'amara sorpresa di dover pagare le rate fino al 2018 con interessi usurai".
"Per questo caso, se sarà necessario, con i nostri legali e consulenti finanziari, rivendicheremo i diritti del pensionato in ogni sede giudiziaria - ha ripreso, con fermezza, Festa - Episodi come questo non sono casi isolati purtroppo e nascono dallo sfruttamento di uno stato di bisogno".
L'associazione "Famiglia&Sussidiarietà" ricorda che esiste una legge, la 108/96, che prevede la reclusione da uno a sei anni e una multa da lire sei milioni a lire trenta milioni per chi presta denaro a interessi usurai. Se inoltre il colpevole, come in questo caso, ha agito nell'esercizio di un'attività professionale, bancaria o di intermediazione finanziaria mobiliare, le pene sono aumentate da un terzo alla metà.
La denuncia. Ben 13.500 euro sono stati chiesti ad un ottantaquattrenne materano dopo avergli concesso un prestito di appena 5.000 euro. Si tratta di un tasso di interesse pari al 28%, una percentuale spropositata. In casi come questo, la stipula del contratto, ha tutte le caratteristiche di una vera e propria truffa. Spesso avviene frettolosamente, senza alcuna informazione e senza rilasciare copie del modulo di finanziamento sottoscritto.
A denunciarlo all'associazione materana è stata una delle tante vittime di questo sistema, Eustachio (nome di fantasia per non renderlo riconoscibile, ndr) in preda alla disperazione e alla paura.
"Il malcapitato è venuto in sede qualche giorno fa e, con voce tremula, ha raccontato di esser stato costretto a chiedere un prestito di 5.000 euro nel 2005 a causa di alcune spese urgenti - ha dichiarato Angelo Festa, presidente dell'associazione "Famiglia&Sussidiarietà" -
Il pensionato è stato presentato ad un promotore finanziario da un amico, in un bar della città. In pochi minuti è stato raggirato e ha firmato, credendo di aver sottoscritto un contratto della durata di 6 anni. Pochi giorni fa, invece, l'amara sorpresa di dover pagare le rate fino al 2018 con interessi usurai".
"Per questo caso, se sarà necessario, con i nostri legali e consulenti finanziari, rivendicheremo i diritti del pensionato in ogni sede giudiziaria - ha ripreso, con fermezza, Festa - Episodi come questo non sono casi isolati purtroppo e nascono dallo sfruttamento di uno stato di bisogno".
L'associazione "Famiglia&Sussidiarietà" ricorda che esiste una legge, la 108/96, che prevede la reclusione da uno a sei anni e una multa da lire sei milioni a lire trenta milioni per chi presta denaro a interessi usurai. Se inoltre il colpevole, come in questo caso, ha agito nell'esercizio di un'attività professionale, bancaria o di intermediazione finanziaria mobiliare, le pene sono aumentate da un terzo alla metà.
L'Associazione "Famiglia&Sussidiarietà"
Fornisce assistenza legale e finanziaria alle famiglie e alle imprese con una pre-analisi dei conti correnti, mutui, carte revolving e leasing.
L'Associazione dà informazioni e consulenza sulle nuove disposizioni di legge in merito alla composizione delle crisi da sovra indebitamento, per le famiglie, gli agricoltori e le imprese non fallibili, e intende costituirsi parte civile in tutti i casi di usura e estorsione.
Fornisce assistenza legale e finanziaria alle famiglie e alle imprese con una pre-analisi dei conti correnti, mutui, carte revolving e leasing.
L'Associazione dà informazioni e consulenza sulle nuove disposizioni di legge in merito alla composizione delle crisi da sovra indebitamento, per le famiglie, gli agricoltori e le imprese non fallibili, e intende costituirsi parte civile in tutti i casi di usura e estorsione.