Emergenza scuole, striscioni di protesta allo "Stigliani"
La situazione degli edifici scolastici è difficile. Studenti in fermento, pronti ad una manifestazione pubblica
martedì 6 novembre 2018
18.36
E' piena emergenza scuole a Matera. L'ordinanza di chiusura, sia pur temporanea, della scuola di Via Cappelluti, è solo l'ultimo degli episodi che ha messo in evidenza ancor più la situazione drammatica in cui versano le strutture scolastiche materane.
L'istituto pedagogico e musicale "Stigliani" in difficoltà, il liceo classico "Duni" che dall'inizio dell'anno che cerca asilo presso altre strutture, sono l'emblema di questa situazione divenuta insostenibile.
Un tema caldo ed una patata bollente arrivata tra le mani del neo presidente della provincia Piero Marrese, che si è già messo all'opera, facendo presente della situazione di assoluta emergenza in cui versano gli edifici scolastici materani e chiedendo al presidente del Senato Alberti Casellati di intercedere presso il governo per attivare misure a sostegno dell'edilizia scolastica.
Richieste che però non risolvono la situazione presente, che richiede una soluzione ponte, così come sollecitato dal dirigente scolastico dello "Stigliani"
Rosanna Papapietro, in un incontro proprio con il presidente Marrese.
Ipotesi accreditata quella di poter ottenere alcune aule dal polo universitario di via Castello, nei pressi della scuola, per garantire l'attività didattica agli studenti che fino ad ora hanno avuto pazienza.
Una pazienza che non potrà essere eterna. Infatti, gli alunni dello "Stigliani" sono pronti a manifestare e da questa mattina, davanti all'istituto di via Lanera, campeggiano alcuni striscioni che esprimono tutto il disagio degli studenti per una situazione estremamente difficoltosa.
"Anche se nessuno ci vede noi vogliamo la nostra sede", "Matera 2019 volte vergogna!", "Voi ve ne lavate le mani e intanto crolla lo Stigliani!". Sono alcune delle scritte che rappresentano tutto il malcontento dei ragazzi, che reclamano per far valere il loro sacrosanto diritto allo studio, in condizioni di normalità.
L'istituto pedagogico e musicale "Stigliani" in difficoltà, il liceo classico "Duni" che dall'inizio dell'anno che cerca asilo presso altre strutture, sono l'emblema di questa situazione divenuta insostenibile.
Un tema caldo ed una patata bollente arrivata tra le mani del neo presidente della provincia Piero Marrese, che si è già messo all'opera, facendo presente della situazione di assoluta emergenza in cui versano gli edifici scolastici materani e chiedendo al presidente del Senato Alberti Casellati di intercedere presso il governo per attivare misure a sostegno dell'edilizia scolastica.
Richieste che però non risolvono la situazione presente, che richiede una soluzione ponte, così come sollecitato dal dirigente scolastico dello "Stigliani"
Rosanna Papapietro, in un incontro proprio con il presidente Marrese.
Ipotesi accreditata quella di poter ottenere alcune aule dal polo universitario di via Castello, nei pressi della scuola, per garantire l'attività didattica agli studenti che fino ad ora hanno avuto pazienza.
Una pazienza che non potrà essere eterna. Infatti, gli alunni dello "Stigliani" sono pronti a manifestare e da questa mattina, davanti all'istituto di via Lanera, campeggiano alcuni striscioni che esprimono tutto il disagio degli studenti per una situazione estremamente difficoltosa.
"Anche se nessuno ci vede noi vogliamo la nostra sede", "Matera 2019 volte vergogna!", "Voi ve ne lavate le mani e intanto crolla lo Stigliani!". Sono alcune delle scritte che rappresentano tutto il malcontento dei ragazzi, che reclamano per far valere il loro sacrosanto diritto allo studio, in condizioni di normalità.