Emergenza rifiuti a La Martella, Zoccali incontra gli abitanti del borgo
Discusse criticità su raccolta differenziata e discarica
venerdì 17 giugno 2016
8.30
Da pochissimi giorni è partito a La Martella il servizio di raccolta differenziata, grazie ad un'ordinanza urgente a firma del sindaco. Certamente un servizio essenziale di cui la comunità del borgo non poteva farne a meno, ma l'inizio non è stato dei più facili.
Molti residenti si sono ritrovati impreparati per via di mancate indicazioni, basilari e necessarie, sul come effettuare la raccolta e con quali modalità. Prescrizioni che l'amministrazione comunale aveva il compito di somministrare alla popolazione del borgo e di cui nessuno è venuto a conoscenza. Il risultato è stato un indecoroso accumulo di rifiuti indifferenziati e ingombranti nei pressi dei cassonetti di diverso colore che hanno occupato il borgo da un giorno all'altro.
Per questo motivo e per analizzare e discutere dell'annosa emergenza discarica, l'assessore all'igiene urbana, Stefano Zoccali, ha incontrato gli abitanti del borgo vicino la sede dell'associazione La Martella Onlus in piazza Montegrappa.
In merito alla raccolta differenziata, i cittadini concitati hanno ravvisato numerose criticità come: il collocamento di cassonetti sui marciapiedi, tale da impedire il passaggio per chiunque; alcune postazioni non confermate, dove erano posizionati dei cassonetti facilmente raggiungibili, con un ulteriore decremento degli stessi; l'assenza di controlli riguardo l'abbandonano dei rifiuti ingombranti nel territorio di La Martella.
L'assessore ha ammesso le sue colpe sulla mancata informazione, "avevo incaricato dei miei collaboratori di distribuire i volantini, ma niente è stato fatto a quanto apprendo; quindi prenderò dei provvedimenti e da domani metterò in moto la distribuzione". Però successivamente, nel corso dell'incontro, è accaduto un fatto alquanto singolare: un cartone contente brochure è stato scoperto da un cittadino all'interno di un bar nelle vicinanze. E dunque, poi si è proceduto alla distribuzione 'fai da te'.
Sulla questione cassonetti, Zoccali ha promesso che provvederà per un'implementazione degli stessi "dell'umido nelle vicinanze delle abitazioni per permettere anche a chi ha difficoltà motorie di conferire rifiuti", così come per i contenitori dove immettere gli sfalci d'erba, e di confermare le precedenti postazioni con la differenziata.
L'obiettivo dell'amministrazione è quello di recuperare gran quantità di umido, in modo tale da "non conferirlo in discarica ma in un impianto di compostaggio". "E' chiaro – ha continuato l'assessore – che tutti devono collaborare: l'amministrazione deve fare il suo, ma anche i cittadini devono fare la differenziata. La sperimentazione del servizio nel borgo durerà una settimana: se non funziona, si continuerà con l'indifferenziata". Nell'elenco delle promesse anche "maggiori controlli affidati alla Polizia locale nei pressi dei cassonetti per vigilare sugli operatori economici che depositano rifiuti ingombranti".
L'altro capitolo è la discarica con le sue ataviche problematiche. Zoccali ha confermato che "lo stoccaggio dei rifiuti continua nella quinta vasca", ma "da fine giugno dovrebbe aprire l'impianto a Tricarico e potremo conferire lì". Mentre relativamente all'inquinamento delle falde acquifere ha ribadito quanto detto tempo fa in consiglio comunale: "Arpab ha riscontrato mercurio, in campioni con valori errati. In quanto abbiamo commissionato le analisi del caso ad un laboratorio accreditato e non è stato rilevato mercurio".
Tra le insoddisfazioni dei cittadini, il quadro si fa sempre più complicato e fosco. La raccolta differenziata potrebbe essere una delle vie d'uscita per la dilagante emergenza rifiuti a La Martella, ma congiuntamente ad un programma ben definito e di lungo termine per la risoluzione definitiva della questione discarica.
Molti residenti si sono ritrovati impreparati per via di mancate indicazioni, basilari e necessarie, sul come effettuare la raccolta e con quali modalità. Prescrizioni che l'amministrazione comunale aveva il compito di somministrare alla popolazione del borgo e di cui nessuno è venuto a conoscenza. Il risultato è stato un indecoroso accumulo di rifiuti indifferenziati e ingombranti nei pressi dei cassonetti di diverso colore che hanno occupato il borgo da un giorno all'altro.
Per questo motivo e per analizzare e discutere dell'annosa emergenza discarica, l'assessore all'igiene urbana, Stefano Zoccali, ha incontrato gli abitanti del borgo vicino la sede dell'associazione La Martella Onlus in piazza Montegrappa.
In merito alla raccolta differenziata, i cittadini concitati hanno ravvisato numerose criticità come: il collocamento di cassonetti sui marciapiedi, tale da impedire il passaggio per chiunque; alcune postazioni non confermate, dove erano posizionati dei cassonetti facilmente raggiungibili, con un ulteriore decremento degli stessi; l'assenza di controlli riguardo l'abbandonano dei rifiuti ingombranti nel territorio di La Martella.
L'assessore ha ammesso le sue colpe sulla mancata informazione, "avevo incaricato dei miei collaboratori di distribuire i volantini, ma niente è stato fatto a quanto apprendo; quindi prenderò dei provvedimenti e da domani metterò in moto la distribuzione". Però successivamente, nel corso dell'incontro, è accaduto un fatto alquanto singolare: un cartone contente brochure è stato scoperto da un cittadino all'interno di un bar nelle vicinanze. E dunque, poi si è proceduto alla distribuzione 'fai da te'.
Sulla questione cassonetti, Zoccali ha promesso che provvederà per un'implementazione degli stessi "dell'umido nelle vicinanze delle abitazioni per permettere anche a chi ha difficoltà motorie di conferire rifiuti", così come per i contenitori dove immettere gli sfalci d'erba, e di confermare le precedenti postazioni con la differenziata.
L'obiettivo dell'amministrazione è quello di recuperare gran quantità di umido, in modo tale da "non conferirlo in discarica ma in un impianto di compostaggio". "E' chiaro – ha continuato l'assessore – che tutti devono collaborare: l'amministrazione deve fare il suo, ma anche i cittadini devono fare la differenziata. La sperimentazione del servizio nel borgo durerà una settimana: se non funziona, si continuerà con l'indifferenziata". Nell'elenco delle promesse anche "maggiori controlli affidati alla Polizia locale nei pressi dei cassonetti per vigilare sugli operatori economici che depositano rifiuti ingombranti".
L'altro capitolo è la discarica con le sue ataviche problematiche. Zoccali ha confermato che "lo stoccaggio dei rifiuti continua nella quinta vasca", ma "da fine giugno dovrebbe aprire l'impianto a Tricarico e potremo conferire lì". Mentre relativamente all'inquinamento delle falde acquifere ha ribadito quanto detto tempo fa in consiglio comunale: "Arpab ha riscontrato mercurio, in campioni con valori errati. In quanto abbiamo commissionato le analisi del caso ad un laboratorio accreditato e non è stato rilevato mercurio".
Tra le insoddisfazioni dei cittadini, il quadro si fa sempre più complicato e fosco. La raccolta differenziata potrebbe essere una delle vie d'uscita per la dilagante emergenza rifiuti a La Martella, ma congiuntamente ad un programma ben definito e di lungo termine per la risoluzione definitiva della questione discarica.