Cerimonia sobria per i 168 anni della Polizia

Questore Liguori: “Ricorderemo tutti, questo anno 2020, come un anno sospeso”

venerdì 10 aprile 2020 20.00
"Oggi vogliamo ricordare i caduti, ma anche tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato colpiti da questo virus"- queste le parole che hanno accompagnato l'insolita cerimonia per celebrare il 168esimo anniversario della nascita della Polizia di Stato.

Dopo il breve cerimoniale, con un momento liturgico di preghiera officiato da don Giuseppe Tarasco, Parroco della chiesa della SS. Annunziata di Piccianello e con la deposizione di una corona di alloro per ricordare gli agenti caduti in servizio, alla presenza del Prefetto Rinaldo Argentieri, il Questore di Matera, Luigi Liguori ha colto l'occasione per lodare l'operato del corpo di Polizia in questa delicata fase di emergenza sanitaria, che ha, di fatto, stravolto le ordinarie attività messe in campo dalla Polizia di Stato.

Infatti, in questo periodo di emergenza causata dal Covid-19, gli agenti sono impegnati per strada per difendere la sicurezza dei cittadini. "Abbiamo ridisegnato il nostro impegno adattando la nostra professione al momento che stiamo attraversando. Cercando la vostra vicinanza e offrendo quello che è nel nostro Dna: l'essere al servizio delle nostre comunità"- ha sottolineato il questore Liguori, presentando anche il tradizionale report annuale dei dati più rilevanti dell'operazioni svolte nei diversi ambiti di competenza della Polizia di Stato.

"L'appuntamento è per il prossimo anno; come prima, nelle piazze, insieme"- è stato l'augurio e il commento di chiusura.
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