Emergenza coronavirus, 2000 domande per i buoni spesa
Il Comune avvia la distribuzione
giovedì 9 aprile 2020
Sono arrivate 2000 richieste per i buoni spesa. La notizia è stata diffusa dal comune di Matera, che nell'occasione ha comunicato che sono iniziate le procedure per la distribuzione dei buoni spesa per l'acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità. L'Ufficio Servizi Sociali ha dato inizio all'invio degli Sms e delle mail agli indirizzi degli aventi diritto, contenenti i codici personali identificativi e l'importo del ticket.
Successivamente i beneficiari dei voucher verranno contattati dalle associazioni incaricate di fornire la lista dei negozi presso i quali sarà possibile spendere i buoni. Le associazioni che si occupano della gestione dei ticket sono la Caritas, la Fondazione antiusura Monsignor Cavalla e la Casa di accoglienza Don Tonino Bello-parrocchia di San Rocco.
Al contributo sono state ammesse le persone singole e le famiglie residenti a Matera, con priorità per i nuclei familiari totalmente privi di fonti di reddito e di sostentamento, non assegnatari di sostegno pubblico. Sarà data, inoltre, precedenza alle famiglie numerose e ai nuclei familiari che presentano al loro interno persone con disabilità. In caso di ulteriore disponibilità economica, dal Comune fanno sapere che i buoni saranno erogati anche alle persone con reddito insufficiente, anche se assegnatari di altro contributo pubblico. Il tutto fino ad esaurimento dei 394mila euro provenienti dal finanziamento statale.
Ma l'impegno della civica amministrazione per venire incontro alle famiglie più bisognose non finisce qui. "L'amministrazione comunale intende incrementare le risorse messe a disposizione dal Governo con propri fondi per cercare di soddisfare il maggior numero di persone in difficoltà" – ha sottolineato l'assessore alle politiche sociali, Marilena Antonicelli. L'intenzione del governo cittadino, in sede di approvazione del bilancio consuntivo, è quella di liberare fondi da impiegare "per immettere liquidità nel sistema economico e produttivo e per soddisfare il bisogno delle persone più in difficoltà"- ha spiegato l'assessore al bilancio, Eustachio Quintano.
Successivamente i beneficiari dei voucher verranno contattati dalle associazioni incaricate di fornire la lista dei negozi presso i quali sarà possibile spendere i buoni. Le associazioni che si occupano della gestione dei ticket sono la Caritas, la Fondazione antiusura Monsignor Cavalla e la Casa di accoglienza Don Tonino Bello-parrocchia di San Rocco.
Al contributo sono state ammesse le persone singole e le famiglie residenti a Matera, con priorità per i nuclei familiari totalmente privi di fonti di reddito e di sostentamento, non assegnatari di sostegno pubblico. Sarà data, inoltre, precedenza alle famiglie numerose e ai nuclei familiari che presentano al loro interno persone con disabilità. In caso di ulteriore disponibilità economica, dal Comune fanno sapere che i buoni saranno erogati anche alle persone con reddito insufficiente, anche se assegnatari di altro contributo pubblico. Il tutto fino ad esaurimento dei 394mila euro provenienti dal finanziamento statale.
Ma l'impegno della civica amministrazione per venire incontro alle famiglie più bisognose non finisce qui. "L'amministrazione comunale intende incrementare le risorse messe a disposizione dal Governo con propri fondi per cercare di soddisfare il maggior numero di persone in difficoltà" – ha sottolineato l'assessore alle politiche sociali, Marilena Antonicelli. L'intenzione del governo cittadino, in sede di approvazione del bilancio consuntivo, è quella di liberare fondi da impiegare "per immettere liquidità nel sistema economico e produttivo e per soddisfare il bisogno delle persone più in difficoltà"- ha spiegato l'assessore al bilancio, Eustachio Quintano.