Emergenza cinghiali: animali selvatici visti in zona jonica
Segnalazione da Nova Siri. Regione convoca un tavolo di confronto
martedì 3 maggio 2022
15.39
Per monitorare la situazione di emergenza determinata dalla presenza di cinghiali in costante espansione numerica e territoriale in tutta la regione, l'assessore alle Politiche Agricole, Forestali e Alimentari Francesco Cupparo ha convocato per l'11 maggio prossimo un tavolo specifico.
Alla riunione sono stati invitati anche gli Assessori alla Salute Fanelli e all'Ambiente Latronico, i rappresentanti delle istituzioni locali e delle Province, il Comandante della Regione Carabinieri Forestale Basilicata, i dirigenti dei Parchi, i presidenti Atc, i sindaci dei Comuni capofila delle Aree Interne, le confederazioni e associazioni di agricoltori, le associazioni venatorie, gli enti produzione selvaggina.
"Con le continue segnalazioni di sindaci - ultima in ordine di tempo quella del sindaco di Nova Siri - ed organizzazioni professionali agricole sui danni e i rischi rappresentati dai cinghiali – afferma Cupparo – diventa prioritario fare il punto di quanto sta accadendo e sull'attività di controllo e selezione prima di avviare ulteriori iniziative ed azioni. Secondo i dati più aggiornati dei nostri uffici, nello scorso anno il risarcimento per danni alle colture agricole da ungulati ha raggiunto 1,250 milioni di euro, i capi abbattuti nelle cinque ATC sempre lo scorso anno sono stati 8.097 e gli incidenti stradali provocati 303. Diventa perciò necessario definire le misure necessarie al fine di ridurre e contenere i danni provocati dai cinghiali alle colture e ridurre i rischi per l'incolumità delle persone anche in relazione agli incidenti stradali. E' dunque auspicabile – afferma Cupparo – la condivisione di un percorso che possa ricondurre ad uno stato di calamità considerato che la specie è di difficile gestione faunistica".
Foto di archivio
Alla riunione sono stati invitati anche gli Assessori alla Salute Fanelli e all'Ambiente Latronico, i rappresentanti delle istituzioni locali e delle Province, il Comandante della Regione Carabinieri Forestale Basilicata, i dirigenti dei Parchi, i presidenti Atc, i sindaci dei Comuni capofila delle Aree Interne, le confederazioni e associazioni di agricoltori, le associazioni venatorie, gli enti produzione selvaggina.
"Con le continue segnalazioni di sindaci - ultima in ordine di tempo quella del sindaco di Nova Siri - ed organizzazioni professionali agricole sui danni e i rischi rappresentati dai cinghiali – afferma Cupparo – diventa prioritario fare il punto di quanto sta accadendo e sull'attività di controllo e selezione prima di avviare ulteriori iniziative ed azioni. Secondo i dati più aggiornati dei nostri uffici, nello scorso anno il risarcimento per danni alle colture agricole da ungulati ha raggiunto 1,250 milioni di euro, i capi abbattuti nelle cinque ATC sempre lo scorso anno sono stati 8.097 e gli incidenti stradali provocati 303. Diventa perciò necessario definire le misure necessarie al fine di ridurre e contenere i danni provocati dai cinghiali alle colture e ridurre i rischi per l'incolumità delle persone anche in relazione agli incidenti stradali. E' dunque auspicabile – afferma Cupparo – la condivisione di un percorso che possa ricondurre ad uno stato di calamità considerato che la specie è di difficile gestione faunistica".
Foto di archivio