Eliminato cantiere in Porta Pistola
I Rioni Sassi riacquistano decoro e bellezza
lunedì 4 agosto 2014
16.00
Smantellata l'area di cantiere presente a Porta Pistola, nei rioni Sassi, da circa otto anni che impediva di godere appieno della vista dell'antico Monastero di Santa Lucia e Agata e del panorama della murgia materana. Una buona notizia che la città attendeva da tempo.
Il deposito, che era gestito dal Consorzio Novus di Napoli, appaltatore dei lavori di realizzazione di 72 alloggi L.179/92, è stato portato via questa mattina, 4 Agosto.
A renderlo noto è l'assessore ai lavori pubblici, Nicola Trombetta.
Resterà, invece, allestita l'area di competenza comunale contenente materiale lapideo per il completamento delle urbanizzazioni di Via Ponte San Pietro Caveoso la cui ultimazione è prevista per Ottobre. La recinzione residua resta comunque a debita distanza dal complesso monastico di Santa Lucia e Agata al fine di consentire una percezione ottimale della pregiata struttura.
Un primo passo viene finalmente compiuto dall'amministrazione comunale per risolvere una situazione indecorosa in una delle piazze principali degli antichi Rioni Sassi. Un'area in cui, oltre ad una vista mozzafiato della murgia materana, sono presenti un centro di informazioni turistiche e un'attività commerciale che da tempo denunciava lo scempio che si presentava agli occhi dei numerosi visitatori.
Intanto è in programma anche il completamento e il restauro del complesso monastico Santa Lucia e Sant'Agata per il quale è stato richiesto un finanziamento di 300.000 rinvenienti dai fondi PIOT.
Il deposito, che era gestito dal Consorzio Novus di Napoli, appaltatore dei lavori di realizzazione di 72 alloggi L.179/92, è stato portato via questa mattina, 4 Agosto.
A renderlo noto è l'assessore ai lavori pubblici, Nicola Trombetta.
Resterà, invece, allestita l'area di competenza comunale contenente materiale lapideo per il completamento delle urbanizzazioni di Via Ponte San Pietro Caveoso la cui ultimazione è prevista per Ottobre. La recinzione residua resta comunque a debita distanza dal complesso monastico di Santa Lucia e Agata al fine di consentire una percezione ottimale della pregiata struttura.
Un primo passo viene finalmente compiuto dall'amministrazione comunale per risolvere una situazione indecorosa in una delle piazze principali degli antichi Rioni Sassi. Un'area in cui, oltre ad una vista mozzafiato della murgia materana, sono presenti un centro di informazioni turistiche e un'attività commerciale che da tempo denunciava lo scempio che si presentava agli occhi dei numerosi visitatori.
Intanto è in programma anche il completamento e il restauro del complesso monastico Santa Lucia e Sant'Agata per il quale è stato richiesto un finanziamento di 300.000 rinvenienti dai fondi PIOT.