Elezioni regionali: centrosinistra ancora in cerca del candidato
Pd conferma Chiorazzo. Divisioni nel Movimento 5 stelle
sabato 2 marzo 2024
22.00
La coalizione di centrosinistra o il cosiddetto campo largo non ha ancora scelto unitariamente il candidato presidente alle elezioni regionali del 21 e del 22 aprile. I tempi stringono mentre il centrodestra unito ha ufficializzato la scelta del presidente Vito Bardi.
Il Partito democratico, al termine della Direzione politica regionale, ha confermato l'imprenditore del terzo settore Angelo Chiorazzo come "miglior candidato possibile" e ha dato mandato al segretario regionale Giovanni Lettieri di proseguire il dialogo con le altre forze di centrosinistra.
Chiorazzo piace a una parte del Movimento 5 stelle. Ma il coordinatore regionale Arnaldo Lomuti finora si è espresso in modo scettico. Invece il capogruppo in Consiglio regionale, Gianni Leggieri, chiede di accelerare i tempi delle scelte e di far scegliere gli iscritti - e non solo i gruppi territoriali - attraverso le primarie. Secondo Leggieri, "servirebbe maggior democrazia interna al Movimento 5 Stelle lucano. Da tempo gli iscritti hanno chiesto di decidere anche sul nome di Angelo Chiorazzo - ha detto - e non soltanto su quelli dell'ultimo minuto. Il lavoro dei gruppi territoriali, i quali rappresentano una risorsa importante per l'intero Movimento, non sono espressione di tutti gli iscritti al Movimento lucano ma solo di una piccola parte, la quale è contraria alla candidatura del civico Chiorazzo''.
E' venuta meno la candidatura del magistrato Alberto Iannuzzi, presidente vicario della Corte d'appello di Potenza che fra pochi giorni andrà in pensione. Ha rinunciato a correre come candidato presidente anche perché non è consentito dalle limitazioni poste dalla riforma Cartabia. Il suo nome è stato proposto da un gruppo di cittadini e piaceva anche al Met, movimento equità territoriale capeggiato dall'europarlamentare Piernicola Pedicini.
Il Partito democratico, al termine della Direzione politica regionale, ha confermato l'imprenditore del terzo settore Angelo Chiorazzo come "miglior candidato possibile" e ha dato mandato al segretario regionale Giovanni Lettieri di proseguire il dialogo con le altre forze di centrosinistra.
Chiorazzo piace a una parte del Movimento 5 stelle. Ma il coordinatore regionale Arnaldo Lomuti finora si è espresso in modo scettico. Invece il capogruppo in Consiglio regionale, Gianni Leggieri, chiede di accelerare i tempi delle scelte e di far scegliere gli iscritti - e non solo i gruppi territoriali - attraverso le primarie. Secondo Leggieri, "servirebbe maggior democrazia interna al Movimento 5 Stelle lucano. Da tempo gli iscritti hanno chiesto di decidere anche sul nome di Angelo Chiorazzo - ha detto - e non soltanto su quelli dell'ultimo minuto. Il lavoro dei gruppi territoriali, i quali rappresentano una risorsa importante per l'intero Movimento, non sono espressione di tutti gli iscritti al Movimento lucano ma solo di una piccola parte, la quale è contraria alla candidatura del civico Chiorazzo''.
E' venuta meno la candidatura del magistrato Alberto Iannuzzi, presidente vicario della Corte d'appello di Potenza che fra pochi giorni andrà in pensione. Ha rinunciato a correre come candidato presidente anche perché non è consentito dalle limitazioni poste dalla riforma Cartabia. Il suo nome è stato proposto da un gruppo di cittadini e piaceva anche al Met, movimento equità territoriale capeggiato dall'europarlamentare Piernicola Pedicini.