Elezioni, circa un mese per la proclamazione dei vincitori
Iniziata la fase della verifica formale. Alcuni seggi sono contesi
giovedì 28 marzo 2019
Passata la grande tensione elettorale, con la vittoria del centrodestra e la scelta del governatore Vito Bardi, inizia il procedimento per arrivare alla proclamazione.
L'ufficio centrale circoscrizionale è costituito presso il Tribunale di ciascun capoluogo mentre l'ufficio centrale regionale è costituito presso la Corte d'Appello di Potenza. La Regione ha concluso la parte di propria competenza del procedimento elettorale.
I tempi sono incerti: potrebbero essere necessarie tre settimane o anche un mese. Ad esempio, nelle precedenti elezioni regionali che si tennero il 17 e 18 novembre 2013, il presidente eletto Marcello Pittella venne proclamato il 17 dicembre, quindi dopo un mese dal voto. Nel frattempo la giunta regionale, presieduta da Flavia Franconi, proseguirà per le attività ordinarie. La Regione, inoltre, dopo l'approvazione del bilancio avvenuta poco prima del voto in Consiglio, non è più in esercizio provvisorio ma può gestire le casse regionali secondo i contenuti della manovra finanziaria.
Ci sono dei seggi contesi. I Progressisti, la lista che fa capo a Roberto Speranza e Articolo Uno - Mdp, ha perso il proprio seggio a favore del candidato del centrosinistra Carlo Trerotola che è eletto come ''miglior perdente'' tra i candidati alla carica di presidente.
I Progressisti sperano in una diversa attribuzione per ottenere il seggio nell'assise a favore di Antonello Molinari, in tal caso lo perderebbe la lista del Pd ''Comunità democratiche'' in cui in provincia di Potenza risulta eletto Mario Polese. Si prospetta un ricorso se i dati ufficiosi dello scrutinio saranno confermati in sede di proclamazione.
Anche un candidato della Lega, Rocco Fuina, non eletto in provincia di Matera, spera nel riconteggio per l'attribuzione del seggio perché ci sarebbero state delle comunicazioni erronee dei dati. Si tratta di un gioco di incastri molto complesso. Basta spostare una casella per doverne spostare altre perché va garantito il numero di seggi spettante a ciascuna provincia.
di Onofrio Bruno
L'ufficio centrale circoscrizionale è costituito presso il Tribunale di ciascun capoluogo mentre l'ufficio centrale regionale è costituito presso la Corte d'Appello di Potenza. La Regione ha concluso la parte di propria competenza del procedimento elettorale.
I tempi sono incerti: potrebbero essere necessarie tre settimane o anche un mese. Ad esempio, nelle precedenti elezioni regionali che si tennero il 17 e 18 novembre 2013, il presidente eletto Marcello Pittella venne proclamato il 17 dicembre, quindi dopo un mese dal voto. Nel frattempo la giunta regionale, presieduta da Flavia Franconi, proseguirà per le attività ordinarie. La Regione, inoltre, dopo l'approvazione del bilancio avvenuta poco prima del voto in Consiglio, non è più in esercizio provvisorio ma può gestire le casse regionali secondo i contenuti della manovra finanziaria.
Ci sono dei seggi contesi. I Progressisti, la lista che fa capo a Roberto Speranza e Articolo Uno - Mdp, ha perso il proprio seggio a favore del candidato del centrosinistra Carlo Trerotola che è eletto come ''miglior perdente'' tra i candidati alla carica di presidente.
I Progressisti sperano in una diversa attribuzione per ottenere il seggio nell'assise a favore di Antonello Molinari, in tal caso lo perderebbe la lista del Pd ''Comunità democratiche'' in cui in provincia di Potenza risulta eletto Mario Polese. Si prospetta un ricorso se i dati ufficiosi dello scrutinio saranno confermati in sede di proclamazione.
Anche un candidato della Lega, Rocco Fuina, non eletto in provincia di Matera, spera nel riconteggio per l'attribuzione del seggio perché ci sarebbero state delle comunicazioni erronee dei dati. Si tratta di un gioco di incastri molto complesso. Basta spostare una casella per doverne spostare altre perché va garantito il numero di seggi spettante a ciascuna provincia.
di Onofrio Bruno