Edilizia Scolastica, arrivano i fondi del Decreto Mutui
In Basilicata più di 14 milioni di euro per 24 progetti
sabato 6 giugno 2015
2.00
La Basilicata rientra nel piano triennale di edilizia scolastica 2015-2017 che il Governo sta approvando in questi giorni. Lo hanno comunicato congiuntamente i Ministeri dell'Istruzione, dell'Economia e delle Infrastrutture attraverso la graduatoria delle 10 Regioni che otterranno i primi finanziamenti per interventi su edifici scolastici. La novità della misura sta nel fatto che gli Enti locali potranno disporre di risorse cash (con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato) e fuori dal patto di stabilità.
La Basilicata risulta una tra le Regioni virtuose nella presentazione dei progetti in base ai termini previsti dal bando regionale, pubblicato in G.U. il 10 marzo scorso. Il bando dava la possibilità alle Amministrazioni Provinciali di Potenza e di Matera di presentare, rispettivamente 3 e 2 richieste di intervento, per un importo di finanziamento non superiore a euro 1.200.000 ciascuna. I Comuni, invece, potevano presentare una sola richiesta di contributo, per un importo massimo di 700.000 euro.
"E' un ottimo risultato, se consideriamo che la Basilicata è tra le prime 10 Regioni a rientrare nella prima fase del piano dei finanziamenti per l'edilizia scolastica. Dei progetti presentati ne verranno finanziati in questa prima fase ben 24 per una somma complessiva di 14.633.588,00″ ha dichiarato l'assessore alle Infrastrutture Aldo Berlinguer. "Ho a cuore il settore dell'edilizia scolastica e continuerò, assieme al collega Liberali, ad impegnarmi per rendere le nostre scuole sicure ed idonee cogliendo tutte le occasioni che ci vengono presentate dal Governo nazionale", ha concluso l'assessore.
Gli incontri tra il Ministero dell'Istruzione, il dipartimento del Tesoro e la Cdp (Cassa depositi e prestiti) hanno condotto alla definizione della prima tranche di fondi per una somma di 905 milioni di euro, che verranno erogati dalla Bei (Banca europea per gli investimenti) e gestiti da Cdp e Regioni. Con le prime erogazioni sarà possibile finanziare almeno 1300 progetti proposti dai Comuni, secondo le stime del Miur.
Le somme verranno distribuite in tranches secondo il contratto di mutuo Regioni-Cdp. Inizialmente, verrà concesso agli Enti locali il 30%, poi il 55% e il 15% come somma finale. In questo modo le imprese locali potranno ricevere i primi anticipi nel rispetto del codice degli appalti. Ciascuna Regione dovrà sottoscrivere un contratto di mutuo con la Cassa depositi e prestiti o con la Bei ed inviare la documentazione ai Ministeri dell'Istruzione, dell'Economia e delle Infrastrutture.
La Basilicata risulta una tra le Regioni virtuose nella presentazione dei progetti in base ai termini previsti dal bando regionale, pubblicato in G.U. il 10 marzo scorso. Il bando dava la possibilità alle Amministrazioni Provinciali di Potenza e di Matera di presentare, rispettivamente 3 e 2 richieste di intervento, per un importo di finanziamento non superiore a euro 1.200.000 ciascuna. I Comuni, invece, potevano presentare una sola richiesta di contributo, per un importo massimo di 700.000 euro.
"E' un ottimo risultato, se consideriamo che la Basilicata è tra le prime 10 Regioni a rientrare nella prima fase del piano dei finanziamenti per l'edilizia scolastica. Dei progetti presentati ne verranno finanziati in questa prima fase ben 24 per una somma complessiva di 14.633.588,00″ ha dichiarato l'assessore alle Infrastrutture Aldo Berlinguer. "Ho a cuore il settore dell'edilizia scolastica e continuerò, assieme al collega Liberali, ad impegnarmi per rendere le nostre scuole sicure ed idonee cogliendo tutte le occasioni che ci vengono presentate dal Governo nazionale", ha concluso l'assessore.
Gli incontri tra il Ministero dell'Istruzione, il dipartimento del Tesoro e la Cdp (Cassa depositi e prestiti) hanno condotto alla definizione della prima tranche di fondi per una somma di 905 milioni di euro, che verranno erogati dalla Bei (Banca europea per gli investimenti) e gestiti da Cdp e Regioni. Con le prime erogazioni sarà possibile finanziare almeno 1300 progetti proposti dai Comuni, secondo le stime del Miur.
Le somme verranno distribuite in tranches secondo il contratto di mutuo Regioni-Cdp. Inizialmente, verrà concesso agli Enti locali il 30%, poi il 55% e il 15% come somma finale. In questo modo le imprese locali potranno ricevere i primi anticipi nel rispetto del codice degli appalti. Ciascuna Regione dovrà sottoscrivere un contratto di mutuo con la Cassa depositi e prestiti o con la Bei ed inviare la documentazione ai Ministeri dell'Istruzione, dell'Economia e delle Infrastrutture.