E' polemica per la notte bianca dei vaccini a Matera

Critiche da sindacati e dal centrosinistra

mercoledì 5 maggio 2021 13.41
Fa discutere in Basilicata la notte bianca dei vaccini, la 'Astranight', organizzata dalla Asm (azienda sanitaria della provincia di Matera), per sabato 8 maggio, dalle ore 22 alle 6. La vaccinazione è dedicata agli over 60 (dai 60 ai 79 anni), per un totale di 750 persone.

L'iniziativa non piace al segretario generale della Uil Pensionati Basilicata, Carmine Vaccaro. "Mi fa rabbia - dice - che su una cosa così seria come i vaccini si cerchi di creare a tutti i costi lo spot più acchiappalike. In Campania hanno fatto una cosa simile ma indirizzata ai ragazzi. Non si può pensare di portare persone anziane e disabili ai punti vaccinali dalle 22 alle 6 del mattino. È già difficile per alcuni muoversi in pieno giorno, figurarsi la notte.

"Non si è tenuto in considerazione - dice Vaccaro - la difficoltà di molti a muoversi. Quello che chiedo è chiarezza e presa in carico delle necessità del cittadino. Ma soprattutto profondo rispetto per i lucani. Chiamare furbetti i lucani oppure organizzare una notte bianca del vaccino significa non averne. Come non si è avuto rispetto organizzando l'open day con Astrazeneca fatto a Potenza ad inizio aprile".

Critiche sono state espresse anche dal centrosinistra che chiede chiarimenti pure sulla definizione di "furbetti del vaccino". Il Pd presenterà un'interrogazione in Consiglio regionale. "Da giorni riceviamo chiamate di cittadini disorientati - dichiarano i consiglieri regionali Roberto Cifarelli e Marcello Pittella -sulla possibilità di vaccinarsi come caregiver e/o conviventi. É l'ennesima incresciosa ed irrispettosa confusione comunicativa generata da chi invece dovrebbe guidare i 'propri concittadini' con chiarezza e puntualità, piuttosto che definirli 'furbetti'". E' quanto dichiarano i consiglieri regionali del Pd, Roberto Cifarelli e Marcello Pittella, che annunciano una interrogazione in Consiglio regionale.

"Ci chiediamo – proseguono gli esponenti del Pd - se il presidente Bardi (o chi per lui) sia consapevole delle parole che utilizza e se sia al contempo conscio delle proprie mancanze. E ci chiediamo se, al netto della sua abitudine di scaricare colpe sugli altri, sia il caso di proseguire le vaccinazioni secondo un piano ben definito e non con interventi e campagne frenetiche e dalla dubbia opportunità, come nel caso di 'Astranight'. Se non fosse vero – concludono Cifarelli e Pittella -, ci sarebbe da sorridere. Ma dal momento che lo è, c'è da indignarsi."