E' di Matera il nuovo vice presidente della UEFA

Si tratta di Michele Uva

venerdì 22 settembre 2017
E' italiano, precisamente di Matera, il nuovo vice-presidente della UEFA: il suo nome è Michele Uva, classe 1964, attuale direttore generale della FIGC. A darne notizia su Twitter, è la stessa Federazione Europea.

Dopo aver guidato la Zinella Volley Bologna, la Sisley Volley di Treviso e la Pallavolo Femminile Matera, nel 1996 abbandona il mondo della pallavolo per intraprendere quello del calcio: dapprima diviene amministratore delegato del Parma, conquistando Coppa Italia, Supercoppa italiana e Coppa UEFA, e poi diventa vicepresidente e amministratore delegato alla Lazio, soltanto per una stagione.

"Competenza e passione sono i tratti distintivi di Michele Uva, neo vicepresidente dell'UEFA - dichiara in una nota ufficiale il presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli -. Doverosi sono gli auguri per il nuovo e prestigioso incarico che svolgerà portandovi tutta la sua esperienza di dirigente sportivo ai massimi livelli. Un pizzico di orgoglio va confessato nel vedere ai vertici del calcio mondiale un italiano, un lucano, un materano. Michele Uva ha sempre mantenuto il legame con la sua città. Solo pochi mesi fa, a giugno, ha voluto essere presente alla prima edizione del trofeo Guerrieri buoni memorial Davide e Luca Cotrufo".

Il 23 ottobre prossimo, il neopresidente materano parteciperà ad una tavola rotonda che avrà luogo a Verona, in occasione della Borsa Internazionale del Turismo. "All'incontro - prosegue Tortorelli - parteciperanno anche il presidente nazionale Unioncamere, i vertici dell'Enit, l'ente di promozione del turismo, e dell'Ice, il direttore generale del Ministero dei Beni culturali. La tavola rotonda metterà in luce la stretta relazione fra la Dieta mediterranea, patrimonio immateriale Unesco, e i siti Unesco. Relazione che è alla base del progetto di rete Mirabilia, che promuove il turismo verso mete meno conosciute anche e soprattutto attraverso la valorizzazione delle eccellenze dell'agroalimentare".