Dove sono i sindaci del territorio dell’Alta Murgia?
All’appuntamento con il Movimento Ora presente solo Giacinto Forte
venerdì 27 maggio 2016
11.10
"Non è ammissibile che si parla tanto di sinergia, condivisione, unione e ad un tavolo dove si discute di crescita e sviluppo dell'Area Metropolitana, in rappresentanza del territorio dell'Alta Murgia sia presente unicamente Altamura". Aspra la critica rivolta ai sindaci di Bari, Gravina, Matera e Santeramo, mossa dall'assessore al Turismo di Altamura, Saverio Mascolo, presente al sesto ed ultimo appuntamento della rassegna "Riguardi" targata Movimento Ora, tenutosi presso l'ex sala consiliare "Laudati" del Comune di Altamura nella serata di Giovedì 26 Maggio.
Ad aprire il convegno presentando i relatori Francesco Fiore, moderatore dell'evento, che ha ceduto subito la parola alla Presidente del Movimento Ora, Angela Calia: "Oggi più che mai è necessario che non si tuteli più il proprio ambito, la propria conventicola, il proprio orticello, ma che si riesca ad avere uno sviluppo economico coordinato dell'Alta Murgia, compatibilmente con le risorse e la realtà economica che ciascun territorio possiede, ma soprattutto sviluppando un nuovo senso di comunità lontano dai campanilismi", sulla cui scia ha proseguito il primo cittadino di Altamura Giacinto Forte, sottolineando l'urgenza dell'istituzione di un tavolo tecnico con i Comuni murgiani al fine di creare l'unità territoriale: "Matera 2019 è vicina e lo percepiamo dall'affluenza di turisti: stiamo lavorando, ma non siamo ancora pronti ad accoglierli per garantire loro un soggiorno a 360 gradi".
Unità che, come ha precisato il Commissario di PugliaPromozione, nonché Presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri, va vista in termini di adeguamento delle infrastrutture, dei trasporti, della tutela del consumatore finale. "Oggi tre sono le priorità assolute in vista di Matera 2019: la lingua inglese, la valorizzazione dei centri storici del territorio con l'imposizione del divieto ai veicoli di circolare e l'implementazione di una segnaletica univoca per tutti i Comuni. Tutti i Comuni del Territorio devono comunicare con il turista allo stesso modo e lo devono fare sin da subito: le Istituzioni del Territorio sono chiamate anche al rispetto dei tempi, il che significa rispetto per i cittadini".
La nuova realtà in cui tutto la Murgia è catapultata dalla nomina di Matera a Capitale europea della Cultura 2019, è un'occasione da non perdere, un'opportunità da cogliere e sfruttare appieno, lavorando in sinergia, mettendo insieme le politiche viaggiando sulla stessa lunghezza d'onda: basta parlare, basta sprecare energie, basta ragionare da "provincia", cominciamo a pensare e a muoverci davvero come "land", come vero territorio.
Ad aprire il convegno presentando i relatori Francesco Fiore, moderatore dell'evento, che ha ceduto subito la parola alla Presidente del Movimento Ora, Angela Calia: "Oggi più che mai è necessario che non si tuteli più il proprio ambito, la propria conventicola, il proprio orticello, ma che si riesca ad avere uno sviluppo economico coordinato dell'Alta Murgia, compatibilmente con le risorse e la realtà economica che ciascun territorio possiede, ma soprattutto sviluppando un nuovo senso di comunità lontano dai campanilismi", sulla cui scia ha proseguito il primo cittadino di Altamura Giacinto Forte, sottolineando l'urgenza dell'istituzione di un tavolo tecnico con i Comuni murgiani al fine di creare l'unità territoriale: "Matera 2019 è vicina e lo percepiamo dall'affluenza di turisti: stiamo lavorando, ma non siamo ancora pronti ad accoglierli per garantire loro un soggiorno a 360 gradi".
Unità che, come ha precisato il Commissario di PugliaPromozione, nonché Presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri, va vista in termini di adeguamento delle infrastrutture, dei trasporti, della tutela del consumatore finale. "Oggi tre sono le priorità assolute in vista di Matera 2019: la lingua inglese, la valorizzazione dei centri storici del territorio con l'imposizione del divieto ai veicoli di circolare e l'implementazione di una segnaletica univoca per tutti i Comuni. Tutti i Comuni del Territorio devono comunicare con il turista allo stesso modo e lo devono fare sin da subito: le Istituzioni del Territorio sono chiamate anche al rispetto dei tempi, il che significa rispetto per i cittadini".
La nuova realtà in cui tutto la Murgia è catapultata dalla nomina di Matera a Capitale europea della Cultura 2019, è un'occasione da non perdere, un'opportunità da cogliere e sfruttare appieno, lavorando in sinergia, mettendo insieme le politiche viaggiando sulla stessa lunghezza d'onda: basta parlare, basta sprecare energie, basta ragionare da "provincia", cominciamo a pensare e a muoverci davvero come "land", come vero territorio.