Dopo Santiago arriva il Cammino materano
Da Bari a Matera alla scoperta dei vecchi tratturi nel territorio murgiano con l'associazione In Itinere
venerdì 15 maggio 2015
10.35
La riscoperta di paesaggi, il viaggio-esperienza, e il turismo ecosostenibile. Sono questi i principi da cui nasce l'idea che l'Associazione "In Itinere" ha esposto ieri presso la Feltrinelli di Altamura.
Cinque ragazzi, laureati in archeologia, hanno deciso di intraprendere un cammino che ad oggi sembra tutto in salita.
Alcuni di loro, reduci da esperienze simili in giro per l'Europa dove Il Cammino di Santiago è solo il più famoso, si sono interrogati sulla possibilità di proporre un'esperienza simile anche in Puglia, la terra in cui sono nati e cresciuti.
E dalla proposta ai fatti non è passato molto tempo: zaini in spalla, si sono più volte messi in cammino cercando tratti di sentieri, compresi nell'area murgiana, che potessero favorire la mobilità lenta, con passeggiate a piedi, in bicicletta o a cavallo.
Dopo aver scoperto antichi tratturi, zone rurali inesplorate, dopo essersi imbattuti in difficoltà di vario genere, hanno messo a punto un tragitto percorribile totalmente a piedi.
Il percorso prevede sei tappe rispettivamente distanti l'una dall'altra 20 km, una distanza accessibile alle potenzialità fisiche di qualsivoglia viaggiatore.
Le città messe in collegamento sono Bari e Matera da cui il nome dato al percorso: " Cammino materano" e tra i due centri sono previste altre tappe nelle città di Bitetto, Cassano, Santeramo, Altamura, Gravina e Laterza . Percorrere tutto il tragitto necessita di una settimana, ma l'ordine e il numero delle tappe rimane una libera scelta del viaggiatore, che potrà godere di quest'avventura in ogni mese dell'anno.
"Un viaggio basato sulla logica dell'esperienza, che vede l'economia come naturale conseguenza di un buon lavoro, ma non come il suo fine ultimo" spiegano i responsabili dell'associazione che più volte si sono dissociati dal concetto di turismo di massa proponendo, invece, un turismo esperienziale.
I ragazzi di "In Itinere" sono alle prese con la stesura di una guida turistica con tutte le informazioni inerenti il percorso e le città interessate, con tanto di Gps e di applicazione scaricabile gratuitamente, dopo di che l'avventura potrà avere ufficialmente inizio.
L'unico augurio e l'unica richiesta che l'Associazione rivolge a quanti vivono i territori coinvolti, è quello di essere predisposti a" fare rete" attorno al progetto, con uno spirito di intraprendenza, collaborazione e non da ultimo di accoglienza.
( a cura di Maria Caterina Viscanti)
Cinque ragazzi, laureati in archeologia, hanno deciso di intraprendere un cammino che ad oggi sembra tutto in salita.
Alcuni di loro, reduci da esperienze simili in giro per l'Europa dove Il Cammino di Santiago è solo il più famoso, si sono interrogati sulla possibilità di proporre un'esperienza simile anche in Puglia, la terra in cui sono nati e cresciuti.
E dalla proposta ai fatti non è passato molto tempo: zaini in spalla, si sono più volte messi in cammino cercando tratti di sentieri, compresi nell'area murgiana, che potessero favorire la mobilità lenta, con passeggiate a piedi, in bicicletta o a cavallo.
Dopo aver scoperto antichi tratturi, zone rurali inesplorate, dopo essersi imbattuti in difficoltà di vario genere, hanno messo a punto un tragitto percorribile totalmente a piedi.
Il percorso prevede sei tappe rispettivamente distanti l'una dall'altra 20 km, una distanza accessibile alle potenzialità fisiche di qualsivoglia viaggiatore.
Le città messe in collegamento sono Bari e Matera da cui il nome dato al percorso: " Cammino materano" e tra i due centri sono previste altre tappe nelle città di Bitetto, Cassano, Santeramo, Altamura, Gravina e Laterza . Percorrere tutto il tragitto necessita di una settimana, ma l'ordine e il numero delle tappe rimane una libera scelta del viaggiatore, che potrà godere di quest'avventura in ogni mese dell'anno.
"Un viaggio basato sulla logica dell'esperienza, che vede l'economia come naturale conseguenza di un buon lavoro, ma non come il suo fine ultimo" spiegano i responsabili dell'associazione che più volte si sono dissociati dal concetto di turismo di massa proponendo, invece, un turismo esperienziale.
I ragazzi di "In Itinere" sono alle prese con la stesura di una guida turistica con tutte le informazioni inerenti il percorso e le città interessate, con tanto di Gps e di applicazione scaricabile gratuitamente, dopo di che l'avventura potrà avere ufficialmente inizio.
L'unico augurio e l'unica richiesta che l'Associazione rivolge a quanti vivono i territori coinvolti, è quello di essere predisposti a" fare rete" attorno al progetto, con uno spirito di intraprendenza, collaborazione e non da ultimo di accoglienza.
( a cura di Maria Caterina Viscanti)