Dissesto idrogeologico: 30 milioni di euro per la Basilicata
La maggior parte per interventi contro erosione costiera
lunedì 28 ottobre 2024
9.09
Contro il dissesto idrogeologico in arrivo, in Basilicata, circa 30 milioni di euro. La notizia è stata comunicata dal viceministro all'Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Vannia Gava. Individuate le quattro azioni prioritarie che saranno finanziate: 17,5 milioni di euro serviranno per interventi di realizzazione di barriere sul litorale di Rotondella; 7,5 milioni di euro per lavori di consolidamento di zona Santa Lucia – Via Olmi a Ferrandina; 3,7 milioni di euro per interventi di mitigazione idrogeologica e valorizzazione ambientale del Vallone Costantinopoli a Lavello; infine, 1,5 milioni di euro per lavori di consolidamento di piazza del Plebiscito a Savoia di Lucania e sistemazione del Vallone Giardini.
"Una notizia che aspettavamo e che sapevamo sarebbe arrivata in questi giorni. Adesso subito al lavoro - ha detto Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture, Reti idriche, Trasporti e Protezione civile - per investire al meglio le risorse stanziate in favore dei territori interessati e della Comunità coinvolte. Inoltre, molto presto metteremo in campo i 35 milioni di euro dell'accordo di coesione Fsc 2021/2027 per dare risposte ad altre realtà sempre in termini argine al dissesto idrogeologico". "Diamo alla Regione risorse importanti e strumenti più snelli – ha detto Gava – per operare sulle priorità da essa stessa individuate al fine di superare le criticità e mettere in sicurezza i territori".
Gli investimenti per il 2024 si uniscono, infatti, alle nuove norme introdotte dal Decreto-Legge Ambiente con cui sono stati rafforzati i poteri dei presidenti di Regione, nel loro ruolo di Commissari al dissesto idrogeologico, e previsti meccanismi per velocizzare la spesa.
Nei giorni scorsi, inoltre, Pepe ha tenuto un sopralluogo a Scanzano Jonico, in località Terzo Madonna, dove l'erosione costiera sta avanzando inesorabilmente.
"Una notizia che aspettavamo e che sapevamo sarebbe arrivata in questi giorni. Adesso subito al lavoro - ha detto Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture, Reti idriche, Trasporti e Protezione civile - per investire al meglio le risorse stanziate in favore dei territori interessati e della Comunità coinvolte. Inoltre, molto presto metteremo in campo i 35 milioni di euro dell'accordo di coesione Fsc 2021/2027 per dare risposte ad altre realtà sempre in termini argine al dissesto idrogeologico". "Diamo alla Regione risorse importanti e strumenti più snelli – ha detto Gava – per operare sulle priorità da essa stessa individuate al fine di superare le criticità e mettere in sicurezza i territori".
Gli investimenti per il 2024 si uniscono, infatti, alle nuove norme introdotte dal Decreto-Legge Ambiente con cui sono stati rafforzati i poteri dei presidenti di Regione, nel loro ruolo di Commissari al dissesto idrogeologico, e previsti meccanismi per velocizzare la spesa.
Nei giorni scorsi, inoltre, Pepe ha tenuto un sopralluogo a Scanzano Jonico, in località Terzo Madonna, dove l'erosione costiera sta avanzando inesorabilmente.