Discarica La Martella, verso un progetto di monitoraggio Comune-Arpab

L’assessore Zoccali sul caso delle acque di falda inquinate

venerdì 22 aprile 2016 9.20
A cura di Marco Delli Noci
L'inquinamento delle falde acquifere, presso la discarica del borgo La Martella e nel territorio circostante, è stato il tema centrale all'ordine del giorno dell'ultima conferenza di servizi riguardante i risultati emersi dalle analisi di monitoraggio effettuate dal Comune di Matera e dall'Arpab.

E' un problema atavico quello dell'inquinamento prodotto dalla discarica, aggravato dall'ultimo allarme lanciato dall'Azienda sanitaria materana sullo stato delle acque di falda che ha ulteriormente preoccupato la comunità del borgo e cittadina. Di fatti l'ultimo rapporto dell'Asm ha rilevato l'inquinamento delle falde acquifere sotterranee e la fuoriuscita di percolato da uno dei piezometri.

Alla conferenza di servizi ad hoc ha preso parte l'assessore comunale all'igiene urbana, Stefano Zoccali. Dopo recenti indagini di certo non rassicuranti si prospetta un progetto comune di monitoraggio predisposto da Palazzo di città e Arpab, come ha spiegato lo stesso amministratore comunale: "Dai piezometri posizionati a monte della piattaforma, sono stati rilevati superamenti della soglia CSC a monte dello stesso impianto. Il Comune di Matera, per quanto attiene al monitoraggio delle acque sotterranee – corticali nei piezometri interni ed esterni alla piattaforma ha proposto che venga effettuato il contraddittorio con Arpab con frequenza trimestrale per la durata di un anno. Il suddetto monitoraggio verrà effettuato in conformità con le metodologie che il Comune concorderà preventivamente con Arpab".

Tra l'altro, a seguito delle risultanze analitiche dei piezometri ubicati fuori piattaforma, si è ritenuto che il Comune dovrà procedere con un'indagine preventiva, estendendola ad un raggio di circa 1km dai piezometri a monte dell'area. Tramite quest'indagine si potrà constatare la presenza di eventuali pozzi esistenti e, se accertata la presenza di acqua, concordare e coordinare le operazioni di campionamento per la verifica della qualità delle acque sotterranee.

"Tali attività – ha concluso l'assessore – rappresentano per l'amministrazione comunale, le condizioni necessarie a garantire, in via preventiva, la salvaguardia della salute pubblica, obiettivo irrinunciabile dell'attuale amministrazione".