Discarica La Martella, esclusa diossina sul terreno

Revocato i il divieto di raccolta e consumo dei prodotti ortofrutticoli coltivati nell’area

mercoledì 15 dicembre 2021 10.30
Gli attesi risultati sulla presenza di diossina e altri agenti nocivi nei terreni limitrofi la discarica de La Martella, a seguito dell'incendio avvenuto lo scorso 4 agosto, sono finalmente arrivati. Le analisi condotte da parte dell'Azienda Sanitaria di Matera e ARPAB, relativamente alla contaminazione del terreno dell'area interessata dall'incendio hanno dato esito negativo.

Secondo quanto monitorato dall'Arpab, infatti, non risultano essere stati superati i limiti indicati nel Regolamento dell'Unione Europea. UE 1259/2011 e nella Raccomandazione della Commissione Europea dell'11 settembre 2014. Inoltre – confermano da Palazzo di Città- "è possibile escludere una contaminazione da Diossine e DL-PCBs e NDL-PCBs (ossia PCBs Diossina simili e non Diossina simili) sulle matrici alimentari campionate in tali aree". Le analisi chimiche condotte presso il laboratorio Nazionale di Riferimento per le Diossine situato a Teramo nell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise hanno confermato valori nella norma, consentendo al sindaco di revocare la propria ordinanza dello scorso agosto.

La scorsa estate, in seguito all'incendio, il primo cittadino aveva, infatti, emanato una ordinanza nella quale era stato disposto in via precauzionale, limitatamente alle zone del Borgo La Martella, Borgo Picciano A / B, Zona Industriale La Martella, contrade adiacenti alla S.P. n.6 "Matera -Gravina" il divieto di raccolta e consumo dei prodotti ortofrutticoli coltivati; il mantenimento degli animali da cortile, il divieto di pascolo degli animali, il divieto di raccolta dei foraggi freschi per l'alimentazione degli animali provenienti dall'area interessata in conseguenza dell'incendio divampato.

Ordinanza adesso revocata dal sindaco Bennardi, che ha commentato con soddisfazione: "Sono lieto che si possa dare finalmente risposta ai cittadini residenti e imprenditori dell'area colpita dall'incendio. Ora continueremo a vigilare sui lavori di bonifica, ma occorre fare qualcosa di più valorizzando in chiave sostenibile l'intero ambito della discarica trasformandolo in un Hub innovativo dell'economia circolare." - ha dichiarato Bennardi.