Disabile 67enne stamattina incatenato in Municipio
Un gesto contro i ritardi della burocrazia che da cinque anni mi impediscono di accedere e di muovermi in casa
mercoledì 4 gennaio 2017
18.10
Un inizio di giornata tumultuoso quello che ha vissuto il Municipio di Matera. Una storia dura e di protesta contro la troppo spesso opprimente burocrazia che ancora una volta colpisce le fasce deboli della popolazione. È la storia di Marzio Muscatiello, un disabile di 67 anni ex dipendente comunale che abita in un alloggio popolare di 40 metri quadrati al rione Spine Bianche, che si è incatenato davanti al Municipio di Matera per protestare «contro i ritardi della burocrazia, che da cinque anni - come ha raccontato ai giornalisti - mi impediscono di accedere e di muovermi in casa a causa della persistenza di barriere architettoniche».
L'uomo, come si apprende dalla Gazzetta del Mezzogiorno, invalido al cento per cento e costretto su sedia a rotelle, ha chiesto in passato agli uffici tecnici del Comune l'adeguamento funzionale interno e dell'accesso della abitazione per accedere a due finanziamenti, rispettivamente di 20 mila e 25 mila euro.
Ecco che la burocrazie e leggi poco vicine ai cittadini rendono una vita difficile quasi un inferno. A causa delle graduatorie regionali, stante sempre alla Gazzetta del Mezzogiorno, questi finanziamenti non sono mai giunti. Nel frattempo è stato montato un montascale, ma non può utilizzarlo per motivi tecnici e né raggiungere una motocarrozzetta, per la quale serve uno spazio custodito. "Non rispondo più delle mie azioni - ha detto Muscatiello. Chiedo al Comune e alla Regione di rimuovere tutti i ritardi che mi impediscono di muovermi come gli altri. Mi devo limitare anche per la pulizia personale perché il bagno di casa non è mai stato adeguato, con la eliminazione delle barriere architettoniche».
La risposta del Comune di Matera non si è fatta attendere ed in una nota stampa diffusa apprendiamo che si è tenuto nella sala degli Uffici Politiche sociali l'incontro fra Marzio Muscatiello e un funzionario della struttura comunale al quale l'uomo ha illustrato le sue richieste che nei prossimi giorni verranno valutate.
Nel corso dell'incontro si è fatto il punto dello stato dell'arte dell'intera vicenda di cui l'amministrazione comunale si è già occupata nei mesi scorsi
L'uomo, come si apprende dalla Gazzetta del Mezzogiorno, invalido al cento per cento e costretto su sedia a rotelle, ha chiesto in passato agli uffici tecnici del Comune l'adeguamento funzionale interno e dell'accesso della abitazione per accedere a due finanziamenti, rispettivamente di 20 mila e 25 mila euro.
Ecco che la burocrazie e leggi poco vicine ai cittadini rendono una vita difficile quasi un inferno. A causa delle graduatorie regionali, stante sempre alla Gazzetta del Mezzogiorno, questi finanziamenti non sono mai giunti. Nel frattempo è stato montato un montascale, ma non può utilizzarlo per motivi tecnici e né raggiungere una motocarrozzetta, per la quale serve uno spazio custodito. "Non rispondo più delle mie azioni - ha detto Muscatiello. Chiedo al Comune e alla Regione di rimuovere tutti i ritardi che mi impediscono di muovermi come gli altri. Mi devo limitare anche per la pulizia personale perché il bagno di casa non è mai stato adeguato, con la eliminazione delle barriere architettoniche».
La risposta del Comune di Matera non si è fatta attendere ed in una nota stampa diffusa apprendiamo che si è tenuto nella sala degli Uffici Politiche sociali l'incontro fra Marzio Muscatiello e un funzionario della struttura comunale al quale l'uomo ha illustrato le sue richieste che nei prossimi giorni verranno valutate.
Nel corso dell'incontro si è fatto il punto dello stato dell'arte dell'intera vicenda di cui l'amministrazione comunale si è già occupata nei mesi scorsi