Dimensionamento scolastico approvato dal consiglio regionale
Liceo classico di Matera protagonista di un progetto innovativo
giovedì 22 gennaio 2015
13.44
Approvato dal Consiglio regionale della Basilicata il nuovo piano triennale di dimensionamento scolastico 2015/2018.
La principale novità apportata riguarda il liceo classico "E.R. Duni" di Matera e il liceo scientifico "G. Galilei" di Potenza. Nei due istituti sarà avviata la sperimentazione di progetti nell'ambito del sistema Cambridge Igcse (International general certificate of education) al fine del loro riconoscimento ministeriale come licei internazionali.
"La scelta di questa sperimentazione è in linea con la designazione di Matera come Capitale europea della cultura 2019 che costituisce per tutto il territorio della Basilicata, si legge nel documento, un'importante occasione di crescita attraverso il rafforzamento di una cittadinanza culturale ampia, aperta e diversificata con l'obiettivo di favorire una formazione proiettata in dimensione europea e facilitare l'accesso alle istituzioni comunitarie".
Il Piano triennale 2015/2018, approvato a maggioranza (con 10 voti favorevoli di Pd, Pp, Cd, Ri, 2 voti contrari di Udc e Pace del Gm e un'astensione di Romaniello del Gm), "rispecchia in massima parte le soluzioni proposte dalle province di Potenza e Matera" e porta ad una contrazione delle istituzioni scolastiche della Basilicata che da 141 (dimensionamento 2012/2015) passano a 122 (proposta dimensionamento 2015/2018) istituti scolastici.
Per il primo ciclo si è passati da 86 a 73 e per il secondo ciclo da 51 a 45 mentre il numero degli istituti omnicomprensivi è rimasto invariato (4). Secondo quanto stabilito dalle linee guida, le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado devono avere tra 600 e 900 alunni; il numero minimo scende a 400 per i comuni montani mentre l'indice massimo è di 1.200 alunni.
L'Aula, inoltre, ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, Pp, Ri, Cd e Romaniello del Gm, 1 voto contrario dell'Udc e 1 astensione di Pace del Gm) anche un ordine del giorno collegato al Piano di dimensionamento scolastico, proposto da Cifarelli (Pd), Galante (Ri), Bradascio (Pp), Romaniello e Pace (Gruppo misto) che impegna la Giunta regionale "a procedere, entro giugno prossimo, all'attuazione del Piano territoriale per la riforma della filiera istruzione, formazione e lavoro, approvato dal Consiglio regionale, che include, tra l'altro, la formazione dei poli formativi e degli istituti tecnico – scientifici".
La principale novità apportata riguarda il liceo classico "E.R. Duni" di Matera e il liceo scientifico "G. Galilei" di Potenza. Nei due istituti sarà avviata la sperimentazione di progetti nell'ambito del sistema Cambridge Igcse (International general certificate of education) al fine del loro riconoscimento ministeriale come licei internazionali.
"La scelta di questa sperimentazione è in linea con la designazione di Matera come Capitale europea della cultura 2019 che costituisce per tutto il territorio della Basilicata, si legge nel documento, un'importante occasione di crescita attraverso il rafforzamento di una cittadinanza culturale ampia, aperta e diversificata con l'obiettivo di favorire una formazione proiettata in dimensione europea e facilitare l'accesso alle istituzioni comunitarie".
Il Piano triennale 2015/2018, approvato a maggioranza (con 10 voti favorevoli di Pd, Pp, Cd, Ri, 2 voti contrari di Udc e Pace del Gm e un'astensione di Romaniello del Gm), "rispecchia in massima parte le soluzioni proposte dalle province di Potenza e Matera" e porta ad una contrazione delle istituzioni scolastiche della Basilicata che da 141 (dimensionamento 2012/2015) passano a 122 (proposta dimensionamento 2015/2018) istituti scolastici.
Per il primo ciclo si è passati da 86 a 73 e per il secondo ciclo da 51 a 45 mentre il numero degli istituti omnicomprensivi è rimasto invariato (4). Secondo quanto stabilito dalle linee guida, le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado devono avere tra 600 e 900 alunni; il numero minimo scende a 400 per i comuni montani mentre l'indice massimo è di 1.200 alunni.
L'Aula, inoltre, ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, Pp, Ri, Cd e Romaniello del Gm, 1 voto contrario dell'Udc e 1 astensione di Pace del Gm) anche un ordine del giorno collegato al Piano di dimensionamento scolastico, proposto da Cifarelli (Pd), Galante (Ri), Bradascio (Pp), Romaniello e Pace (Gruppo misto) che impegna la Giunta regionale "a procedere, entro giugno prossimo, all'attuazione del Piano territoriale per la riforma della filiera istruzione, formazione e lavoro, approvato dal Consiglio regionale, che include, tra l'altro, la formazione dei poli formativi e degli istituti tecnico – scientifici".