Dieta mediterranea: presto i prodotti a km 0 nelle mense scolastiche
Un'iniziativa del consigliere Vincenzo Robortella (PD)
lunedì 28 novembre 2016
13.25
"Promuovere la dieta mediterranea per salvaguardare la qualità e la sicurezza alimentare dei cittadini, oltre che per sostenere e valorizzare il paesaggio, il turismo sostenibile, il patrimonio naturalistico e storico – culturale della regione: in una parola, la multifunzionalità dell'agricoltura". E' questo l'obiettivo della proposta di legge sugli "Interventi per il riconoscimento e la valorizzazione della dieta mediterranea", di iniziativa del consigliere Vincenzo Robortella (Pd), approvata venerdì 25 novembre all'unanimità dalla quarta Commissione.
Il provvedimento, che passa ora all'esame dell'Aula per la definitiva approvazione, prevede in particolare, nelle gare d'appalto per l'affidamento dei servizi di refezione scolastica ad asili nido, scuole d'infanzia, scuole primarie, scuole medie inferiori e superiori, l'assegnazione di un punteggio più alto per le offerte che prevedono lì utilizzo di prodotti tipici del territorio. Analoga disposizione si prevede anche per la fornitura di prodotti destinati alla distribuzione automatica attraverso apparecchi ubicati nelle scuole e negli enti pubblici, a partire dalla Regione.
Si prevedono inoltre attività di informazione sullo stile di vita della dieta mediterranea e l'istituzione di un Osservatorio regionale "con funzioni consultive, propositive e di monitoraggio sulle politiche della Regione in materia di promozione e sostegno del modello di sviluppo incentrato sulla dieta mediterranea".
Il provvedimento, che passa ora all'esame dell'Aula per la definitiva approvazione, prevede in particolare, nelle gare d'appalto per l'affidamento dei servizi di refezione scolastica ad asili nido, scuole d'infanzia, scuole primarie, scuole medie inferiori e superiori, l'assegnazione di un punteggio più alto per le offerte che prevedono lì utilizzo di prodotti tipici del territorio. Analoga disposizione si prevede anche per la fornitura di prodotti destinati alla distribuzione automatica attraverso apparecchi ubicati nelle scuole e negli enti pubblici, a partire dalla Regione.
Si prevedono inoltre attività di informazione sullo stile di vita della dieta mediterranea e l'istituzione di un Osservatorio regionale "con funzioni consultive, propositive e di monitoraggio sulle politiche della Regione in materia di promozione e sostegno del modello di sviluppo incentrato sulla dieta mediterranea".