Deposito nucleare: la Basilicata ribadisce il "no"
Al Ministero sarà inviato un documento di osservazioni
mercoledì 18 dicembre 2024
18.19
La Regione Basilicata e i Comuni lucani che sono siti idonei per il deposito nazionale di scorie nucleari lavorano a un documento di osservazioni da presentare al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, in risposta alla procedura di valutazione ambientale strategica. Si è tenuto un incontro nel dipartimento regionale all'ambiente e alla transizione energetica, a Potenza, ed è stato ribadito il 'no' che è già stato formalmente presentato nelle precedenti fasi ma senza esito.
Nella carta nazionale dei siti idonei (Cnai) la Basilicata è presente con 14 siti, tutti confermati rispetto alla precedente carta delle aree potenzialmente idonee. All'incontro con l'assessore regionale Laura Mongiello e con il direttore generale Michele Busciolano hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Bernalda, Irsina, Genzano di Lucania, Matera, Montescaglioso, delle Province di Potenza e Matera, dell'Arpab e del Parco regionale della Murgia Materana. Sono state acquisite le osservazioni sul rapporto preliminare relativo alla proposta di Cnai. La riunione è servita a fare una panoramica tecnica e istruttoria di tutte le documentazioni relative ai territori lucani individuati dalla carta nazionale che ne impedirebbero la realizzazione per caratteristiche geologiche, culturali, paesaggistiche e di particolare rilievo economico.
"L'auspicio di base - ha spiegato l'assessore Laura Mongiello - è che con questo lavoro documentale la Basilicata esca dal ventaglio dei siti idonei. Lavoreremo mettendo in campo tutte le competenze per scongiurare questa possibilità".
Sull'argomento Materalife ha pubblicato documenti e notizie. Leggi il nostro speciale, cliccando su questo link
Nella carta nazionale dei siti idonei (Cnai) la Basilicata è presente con 14 siti, tutti confermati rispetto alla precedente carta delle aree potenzialmente idonee. All'incontro con l'assessore regionale Laura Mongiello e con il direttore generale Michele Busciolano hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Bernalda, Irsina, Genzano di Lucania, Matera, Montescaglioso, delle Province di Potenza e Matera, dell'Arpab e del Parco regionale della Murgia Materana. Sono state acquisite le osservazioni sul rapporto preliminare relativo alla proposta di Cnai. La riunione è servita a fare una panoramica tecnica e istruttoria di tutte le documentazioni relative ai territori lucani individuati dalla carta nazionale che ne impedirebbero la realizzazione per caratteristiche geologiche, culturali, paesaggistiche e di particolare rilievo economico.
"L'auspicio di base - ha spiegato l'assessore Laura Mongiello - è che con questo lavoro documentale la Basilicata esca dal ventaglio dei siti idonei. Lavoreremo mettendo in campo tutte le competenze per scongiurare questa possibilità".
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