Défiance della maggioranza in consiglio comunale
Manca il numero legale sugli equilibri di bilancio. Seduta aggiornata al 2 agosto.
sabato 30 luglio 2016
11.39
Il governo De Ruggieri e la sua maggioranza arrancano. Lo attesta l'ultima seduta del consiglio comunale sugli equilibri di bilancio, sciolta per mancanza del numero legale, dove l'assenza di cinque consiglieri della maggioranza è stata decisiva affinchè i lavori non proseguissero.
Sin dalle prime battute l'assise comunale è stata caratterizzata da un'osservazione dell'opposizione che ha annunciato la scarsa compattezza della maggioranza: "Non abbiamo intenzione di fare ostruzionismo – ha sentenziato il capogruppo del centro-sinistra, Salvatore Adduce - ma è visibile la profonda crisi della maggioranza con i suoi numeri risicati".
Di pronta risposta, il sindaco De Ruggieri ha derubricato a "situazioni particolari e stagionali" la mancanza dei suoi consiglieri, affermando che successivamente l'ultima riunione di maggioranza ha ottenuto "la conferma gestionale e politica per un riaggiornamento della giunta comunale". Ma non del tutto sereno, il primo cittadino ha chiesto dieci minuti di sospensione al fine di accertare i numeri sul prosieguo dei lavori.
Al momento della votazione la minoranza di centro-sinistra ha abbandonato l'aula, lasciando la maggioranza in panne. Infatti è mancato il numero legale e la tenuta della maggioranza è entrata in crisi: l'assenza dei consiglieri di maggioranza Gaspare L'Episcopia, Rossella Rubino, Angelo Lapolla, Rocco Buccico e Carlo Antezza, è stata determinante per lo scioglimento della seduta.
Dunque, il consiglio sulle variazioni del bilancio di previsione 2016 e le conseguenti rideterminazioni dell'imposta Tari è stata aggiornata al 2 agosto alle ore 9.00. Ma è evidente che l'ultima riunione consiliare certifica una grande défiance del governo De Ruggieri; attualmente l'appoggio della maggioranza risulta quanto mai incerto.
Sin dalle prime battute l'assise comunale è stata caratterizzata da un'osservazione dell'opposizione che ha annunciato la scarsa compattezza della maggioranza: "Non abbiamo intenzione di fare ostruzionismo – ha sentenziato il capogruppo del centro-sinistra, Salvatore Adduce - ma è visibile la profonda crisi della maggioranza con i suoi numeri risicati".
Di pronta risposta, il sindaco De Ruggieri ha derubricato a "situazioni particolari e stagionali" la mancanza dei suoi consiglieri, affermando che successivamente l'ultima riunione di maggioranza ha ottenuto "la conferma gestionale e politica per un riaggiornamento della giunta comunale". Ma non del tutto sereno, il primo cittadino ha chiesto dieci minuti di sospensione al fine di accertare i numeri sul prosieguo dei lavori.
Al momento della votazione la minoranza di centro-sinistra ha abbandonato l'aula, lasciando la maggioranza in panne. Infatti è mancato il numero legale e la tenuta della maggioranza è entrata in crisi: l'assenza dei consiglieri di maggioranza Gaspare L'Episcopia, Rossella Rubino, Angelo Lapolla, Rocco Buccico e Carlo Antezza, è stata determinante per lo scioglimento della seduta.
Dunque, il consiglio sulle variazioni del bilancio di previsione 2016 e le conseguenti rideterminazioni dell'imposta Tari è stata aggiornata al 2 agosto alle ore 9.00. Ma è evidente che l'ultima riunione consiliare certifica una grande défiance del governo De Ruggieri; attualmente l'appoggio della maggioranza risulta quanto mai incerto.