De Ruggieri contro 5 Stelle, continua il braccio di ferro
Per il sindaco il consigliere Materdomini "non pensa al bene della città"
sabato 15 settembre 2018
12.20
Non è la prima volta che il sindaco Raffaello De Ruggieri ed il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Antonio Materdomini polemizzano pubblicamente.
Numerosi i battibecchi e le reciproche accuse, a colpi di comunicati stampa e dichiarazioni, negli ultimi tempi, sempre più al vetriolo.
Ultima querelle che ha visto protagonista il primo cittadino e l'esponente in consiglio comunale dei pentastellati, riguarda le dichiarazioni rilasciate da quest'ultimo nelle quali accusava il sindaco di essersi lamentato per le "bacchettate" ricevute dal Governo e di nascondere le proprie responsabilità sui ritardi delle opere per Matera 2019, con le colpe attribuite al Governo per il blocco del bando delle periferie.
Ma De Ruggieri non ci sta e rilancia.
"Quanto alle polemiche sollevate dal consigliere comunale Materdomini- afferma il primo cittadino-, mi preme far notare come, di fronte ad un evidente danno creato alla città da un provvedimento discutibile preso dal Governo che ha sottratto risorse per oltre 13 milioni di euro, preferisca sostenere il suo partito, come un tifoso da stadio, piuttosto che gli interessi di Matera e dei materani.
Materdomini invoca la bacchetta e richiama l'attenzione della maestra contro i compagni di classe discoli e indisciplinati, invece di sollecitare un decreto ad hoc per Matera, di chiedere di restituire i fondi negati alla città, di produrre, da alunno modello, almeno un'idea (solo una) per risolvere i problemi che il M5S spesso denuncia senza mai riuscire ad offrire soluzioni".
De Ruggieri non accetta neppure le reiterate accuse sulle responsabilità della sua amministrazione, rispetto ai gravi ritardi che interessano alcune opere.
"Quanto ai presunti ritardi di cui sarebbe responsabile l'Amministrazione comunale- precisa il sindaco- presto su questo punto la città sarà informata di come sono davvero andate le cose. Faremo chiarezza su tutto e informeremo la città perché riesca a farsi un'idea realistica, non da social network di quello che è successo, di quello che sta accadendo e di quello che accadrà".
Una ennesima puntata di una lunga polemica che sembra proprio non avere mai fine.
Numerosi i battibecchi e le reciproche accuse, a colpi di comunicati stampa e dichiarazioni, negli ultimi tempi, sempre più al vetriolo.
Ultima querelle che ha visto protagonista il primo cittadino e l'esponente in consiglio comunale dei pentastellati, riguarda le dichiarazioni rilasciate da quest'ultimo nelle quali accusava il sindaco di essersi lamentato per le "bacchettate" ricevute dal Governo e di nascondere le proprie responsabilità sui ritardi delle opere per Matera 2019, con le colpe attribuite al Governo per il blocco del bando delle periferie.
Ma De Ruggieri non ci sta e rilancia.
"Quanto alle polemiche sollevate dal consigliere comunale Materdomini- afferma il primo cittadino-, mi preme far notare come, di fronte ad un evidente danno creato alla città da un provvedimento discutibile preso dal Governo che ha sottratto risorse per oltre 13 milioni di euro, preferisca sostenere il suo partito, come un tifoso da stadio, piuttosto che gli interessi di Matera e dei materani.
Materdomini invoca la bacchetta e richiama l'attenzione della maestra contro i compagni di classe discoli e indisciplinati, invece di sollecitare un decreto ad hoc per Matera, di chiedere di restituire i fondi negati alla città, di produrre, da alunno modello, almeno un'idea (solo una) per risolvere i problemi che il M5S spesso denuncia senza mai riuscire ad offrire soluzioni".
De Ruggieri non accetta neppure le reiterate accuse sulle responsabilità della sua amministrazione, rispetto ai gravi ritardi che interessano alcune opere.
"Quanto ai presunti ritardi di cui sarebbe responsabile l'Amministrazione comunale- precisa il sindaco- presto su questo punto la città sarà informata di come sono davvero andate le cose. Faremo chiarezza su tutto e informeremo la città perché riesca a farsi un'idea realistica, non da social network di quello che è successo, di quello che sta accadendo e di quello che accadrà".
Una ennesima puntata di una lunga polemica che sembra proprio non avere mai fine.