Datacontact, "l'incertezza non è più tollerabile"
Le dichiarazioni del sindaco De Ruggieri
venerdì 11 marzo 2016
16.19
"L'atteggiamento della Telecom che ha drammaticamente segnato il futuro di centinaia di lavoratori di Datacontact porta soltanto ad una conclusione¨il clima di incertezza a cui sono stati condannati i lavoratori dell'azienda materana e le loro famiglie, è intollerabile". Lo sostiene il sindaco Raffaello de Ruggieri che aggiunge: "Il corteo che qualche giorno fa ha sfilato lungo le principali vie cittadine è la rappresentazione dello spregio offensivo di questa multinazionale delle comunicazioni per la quale il destino di uomini, donne e delle loro famiglie assume il peso di un numero, una cifra confusa fra bilanci e economie di scala.
L'impatto che questa vicenda sta avendo sulla città al di là delle posizioni politico istituzionali, dimostra quanto Datacontact appartenga alla comunità, quanto questa realtà imprenditoriale sia impegnata sul territorio da 15 anni, ed è per questo che invito i materani, così come farà l'amministrazione comunale, a sostenere la legittima battaglia dei dipendenti che già qualche giorno fa hanno incontrato il Prefetto Bellomo chiedendole di farsi interprete delle loro legittime richieste.
Non possiamo perdere – ha aggiunto – imprenditoria locale e lavoro. Questa posizione sarà formalizzata in una dura lettera che trasmetterò alla Telecom. Anche il Comune di Matera e il sindaco saranno in prima fila in questa battaglia in nome del diritto all'occupazione. In quanto primo cittadino di Matera porterò in tutte le sedi istituzionali questa vertenza chiedendone una felice soluzione.
La nostra città, protagonista di una fase così importante, non può rinunciare all'apporto produttivo e creativo di uomini e donne che, ogni giorno, ci rappresentano grazie al loro lavoro".
L'impatto che questa vicenda sta avendo sulla città al di là delle posizioni politico istituzionali, dimostra quanto Datacontact appartenga alla comunità, quanto questa realtà imprenditoriale sia impegnata sul territorio da 15 anni, ed è per questo che invito i materani, così come farà l'amministrazione comunale, a sostenere la legittima battaglia dei dipendenti che già qualche giorno fa hanno incontrato il Prefetto Bellomo chiedendole di farsi interprete delle loro legittime richieste.
Non possiamo perdere – ha aggiunto – imprenditoria locale e lavoro. Questa posizione sarà formalizzata in una dura lettera che trasmetterò alla Telecom. Anche il Comune di Matera e il sindaco saranno in prima fila in questa battaglia in nome del diritto all'occupazione. In quanto primo cittadino di Matera porterò in tutte le sedi istituzionali questa vertenza chiedendone una felice soluzione.
La nostra città, protagonista di una fase così importante, non può rinunciare all'apporto produttivo e creativo di uomini e donne che, ogni giorno, ci rappresentano grazie al loro lavoro".