Danza, a Matera lo spettacolo “La più bella delle vergogne”
Presentato a Pompei al "Pompeii Theatrum Mundi
domenica 23 dicembre 2018
11.30
Lo spettacolo "il Paradiso perduto", uno degli eventi previsti nel cartellone della manifestazione "Pompeii Theatrum Mundi", sarà tra gli appuntamenti di Matera 2019, inserito nel progetto "La più bella delle vergogne".
Ad annunciarlo il project manager supervisor della Fondazione Matera Basilicata 2019, Agostino Riitano, che ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della terza edizione del festival campano "Pompeii Theatrum Mundi".
Una Kermesse estiva di drammaturgia antica realizzata dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e dal Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival-Napoli Teatro Festival Italia, Fondazione Matera Basilicata 2019, Teatro di Roma-Teatro Nazionale e il Teatro Nazionale di Genova.
La manifestazione pensata per Pompei, il più imponente sito archeologico del mondo, si svolgerà tra il 20 giugno e il 13 luglio 2019. Una delle opere che rientrano nel cartellone dei grandi eventi previsti per il "Pompeii Theatrum Mundi" è proprio lo spettacolo di danza contemporanea degli israeliani Vertigo Dance Company, "il paradiso Perduto".
L'esibizione della Vertigo Dance Company , prima ancora di approdare alla rassegna teatrale campana, debutterà in anteprima nella città dei Sassi il 6 e 7 luglio 2019, allocata nella cava del Sole, per il progetto "La più bella delle vergogne" .
Un evento che – spiega Riitano- "prevede la messa in scena di due opere originali, lo spettacolo della compagnia Vertigo Dance Company fra Matera e Pompei e una produzione teatrale a cura della scrittrice e regista materana Mariolina Venezia, premio Campiello 2007, per indagare il tema della vergogna attraverso il teatro e la danza contemporanea".
Tema, quello della vergogna, legato alla città dei Sassi, ma di portata planetaria. Ad essere indagati nel progetto promosso dalla Fondazione sarà il tema della vergogna legata a temi civici e sociali, come gli sbarchi dei clandestini sulle coste dell'Italia meridionale, la violenza sulle donne, i suicidi degli omosessuali, le crescenti disuguaglianze economiche, la disoccupazione giovanile, il riemergere del razzismo.
"Rispetto a questi temi, Matera si propone all'Europa come luogo per meditare insieme sul fardello della vergogna in quanto impulso positivo, in un processo collettivo di autoanalisi, autocritica e auto-perfezionamento, che porterà ad avere nuova forza e maggiore ottimismo nel futuro."- sottolinea il manager della fondazione Matera 2019.
Ad annunciarlo il project manager supervisor della Fondazione Matera Basilicata 2019, Agostino Riitano, che ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della terza edizione del festival campano "Pompeii Theatrum Mundi".
Una Kermesse estiva di drammaturgia antica realizzata dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e dal Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival-Napoli Teatro Festival Italia, Fondazione Matera Basilicata 2019, Teatro di Roma-Teatro Nazionale e il Teatro Nazionale di Genova.
La manifestazione pensata per Pompei, il più imponente sito archeologico del mondo, si svolgerà tra il 20 giugno e il 13 luglio 2019. Una delle opere che rientrano nel cartellone dei grandi eventi previsti per il "Pompeii Theatrum Mundi" è proprio lo spettacolo di danza contemporanea degli israeliani Vertigo Dance Company, "il paradiso Perduto".
L'esibizione della Vertigo Dance Company , prima ancora di approdare alla rassegna teatrale campana, debutterà in anteprima nella città dei Sassi il 6 e 7 luglio 2019, allocata nella cava del Sole, per il progetto "La più bella delle vergogne" .
Un evento che – spiega Riitano- "prevede la messa in scena di due opere originali, lo spettacolo della compagnia Vertigo Dance Company fra Matera e Pompei e una produzione teatrale a cura della scrittrice e regista materana Mariolina Venezia, premio Campiello 2007, per indagare il tema della vergogna attraverso il teatro e la danza contemporanea".
Tema, quello della vergogna, legato alla città dei Sassi, ma di portata planetaria. Ad essere indagati nel progetto promosso dalla Fondazione sarà il tema della vergogna legata a temi civici e sociali, come gli sbarchi dei clandestini sulle coste dell'Italia meridionale, la violenza sulle donne, i suicidi degli omosessuali, le crescenti disuguaglianze economiche, la disoccupazione giovanile, il riemergere del razzismo.
"Rispetto a questi temi, Matera si propone all'Europa come luogo per meditare insieme sul fardello della vergogna in quanto impulso positivo, in un processo collettivo di autoanalisi, autocritica e auto-perfezionamento, che porterà ad avere nuova forza e maggiore ottimismo nel futuro."- sottolinea il manager della fondazione Matera 2019.