Danneggia il palco per il concerto e aggredisce un agente
In manette un 22enne del Niger
venerdì 21 settembre 2018
17.55
C'erano state numerose telefonate, ieri pomeriggio, al numero di pronto intervento della Polizia di Stato, per segnalare strani movimenti nei pressi del palco, in allestimento per il concerto di Max Gazzè, presso il parco del castello Tramontano.
Alla chiamata hanno risposto due pattuglie che, giunte sul posto, hanno sorpreso un 22enne, originario del Niger, all'interno del cantiere dove era in allestimento il palco.
Il giovane si era intrufolato furtivamente nella zona transennata, danneggiando le infrastrutture.
Alla vista degli uomini in divisa l'uomo, con regolare permesso di soggiorno in Italia, già noto alle forze dell'ordine per precedenti per furto ed altri reati, ha reagito inveendo contro i poliziotti con un bastone di legno, utilizzato per danneggiare lo specchietto retrovisore della vettura di servizio della pattuglia.
Da lì è nata una colluttazione con uno degli agenti, che ha provato ad immobilizzarlo. In seguito, l'uomo ha tentato di allontanarsi, ma dopo una breve fuga, grazie all'intervento di una seconda volante, il giovane africano è stato bloccato, tratto in arresto e accompagnato in Questura.
Per lui si sono aperte le porte del carcere con l'accusa di danneggiamento aggravato, violenza, resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale, e porto in luogo pubblico di strumenti atti ad offendere.
Per l'agente di polizia ferito nel corso della colluttazione, una prognosi di sei giorni di guarigione per le lesioni riportate.
Alla chiamata hanno risposto due pattuglie che, giunte sul posto, hanno sorpreso un 22enne, originario del Niger, all'interno del cantiere dove era in allestimento il palco.
Il giovane si era intrufolato furtivamente nella zona transennata, danneggiando le infrastrutture.
Alla vista degli uomini in divisa l'uomo, con regolare permesso di soggiorno in Italia, già noto alle forze dell'ordine per precedenti per furto ed altri reati, ha reagito inveendo contro i poliziotti con un bastone di legno, utilizzato per danneggiare lo specchietto retrovisore della vettura di servizio della pattuglia.
Da lì è nata una colluttazione con uno degli agenti, che ha provato ad immobilizzarlo. In seguito, l'uomo ha tentato di allontanarsi, ma dopo una breve fuga, grazie all'intervento di una seconda volante, il giovane africano è stato bloccato, tratto in arresto e accompagnato in Questura.
Per lui si sono aperte le porte del carcere con l'accusa di danneggiamento aggravato, violenza, resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale, e porto in luogo pubblico di strumenti atti ad offendere.
Per l'agente di polizia ferito nel corso della colluttazione, una prognosi di sei giorni di guarigione per le lesioni riportate.