Dal Muv una nuova iniziativa di Natale: le carte Materane
Dopo l’oca e la tombola, un altro gioco a tema
lunedì 9 dicembre 2019
Ancora una iniziativa del Muv, Museo Virtuale della Memoria Collettiva, per ricordare le tradizioni materane. Dopo il gioco dell'oca materana, la tombola materana e il mercante in fiera materano, adesso l'associazione, nata con l'obiettivo di raccogliere, condividere recuperare e valorizzare la memoria storica della città di Matera mediante la condivisione di fotografie e documenti, in occasione del Natale ha deciso di realizzare le "Carte Materane".
Un prodotto che reinterpreta le popolari carte da gioco italiane in salsa materana, con le sue tradizioni e i suoi personaggi simbolo. Una idea che nasce dalla considerazione che nel periodo natalizio in tanti utilizzano le carte da gioco per una partita a scopa, briscola, stoppa, oppure a tre sette. Adesso lo si può fare con le carte materane che hanno sostituito i denari con il grano, le spade con i falcetti, le coppe con la "rizzola" ed i bastoni con i peperoni cruschi.
Oltre ai semi anche le figure tradizionali sono state sostituite con elementi che richiamano la cultura materana: "l'otto è rappresentato dalla Pupa di Matera, il nove dal cavaliere della Bruna, il Re dal nostro patrono il generale S. Eustachio"- spiega il vice presidente del Muv Nicola Laricchia, ideatore delle carte che sono state disegnate dall'artista materana Quintina Sarra, con la grafica curata da Domenico Bennardi.
Le carte, in edizione limitata, sono disponibili in alcune librerie ed edicole della città e stanno già andando a ruba.
Un prodotto che reinterpreta le popolari carte da gioco italiane in salsa materana, con le sue tradizioni e i suoi personaggi simbolo. Una idea che nasce dalla considerazione che nel periodo natalizio in tanti utilizzano le carte da gioco per una partita a scopa, briscola, stoppa, oppure a tre sette. Adesso lo si può fare con le carte materane che hanno sostituito i denari con il grano, le spade con i falcetti, le coppe con la "rizzola" ed i bastoni con i peperoni cruschi.
Oltre ai semi anche le figure tradizionali sono state sostituite con elementi che richiamano la cultura materana: "l'otto è rappresentato dalla Pupa di Matera, il nove dal cavaliere della Bruna, il Re dal nostro patrono il generale S. Eustachio"- spiega il vice presidente del Muv Nicola Laricchia, ideatore delle carte che sono state disegnate dall'artista materana Quintina Sarra, con la grafica curata da Domenico Bennardi.
Le carte, in edizione limitata, sono disponibili in alcune librerie ed edicole della città e stanno già andando a ruba.