“Daddy’s pride” - Essere oggi padri separati

Intervista esclusiva al presidente APS Adamo, Gianni Sciannarella

martedì 21 marzo 2017
Il 19 marzo a Roma si è tenuto il Daddy's pride. L'obiettivo del corteo è chiaro ed è quello di chiedere una revisione di questa legge, revisione che dia a padri e madri che attraversano il dramma della separazione eguali diritti oltre che eguali doveri, sia dal punto di vista economico, sia sotto il profilo educativo. Il tutto per poter restituire veramente equilibrio all'esercizio della genitorialità maschile.

Una pacifica marcia su Roma per il Daddy's pride. Solo folklore o un reale bisogno di ascolto?
"Assolutamente no: il Daddy's Pride, la grande marcia dei papà, è organizzata per ribadire a tutti l'orgoglio di essere papà e per rivendicare diritti sacrosanti che oggi sono negati".
Alla manifestazione hanno partecipato anche gli attivisti dell'associazione "Aps Adamo Basilicata – Puglia".
Il Presidente Gianni Sciannarella ha dichiarato "ci saremo insieme alle altre dieci associazioni,noi siamo del direttivo Nazionale. Ci onoriamo di essere la prima associazione Nazionale di padri separati ad essere accessibile anche per i padri sordi. Tra le novità di questa quindicesima manifestazione Nazionale anche la nostra interprete LIS Maria Anna Flumero. La nostra associazione ad oggi conta un centinaio di soci, molti anche della zona barese".

Presidente cosa significa essere oggi padri separati in Italia?
"Essere padri separati oggi in Italia significa essere sottomessi ad un potere giudiziario che li emargina a ruolo di Bancomat. I padri non sono Visitatori ma hanno diritto a svolgere il proprio ruolo genitoriale a 360 gradi".

Si può essere felici anche se figli di genitori separati? E se sì, come?
"I figli di genitori separati potrebbero essere ugualmente felici se gli adulti non fossero impegnati in conflitti assurdi che vede i bambini protagonisti di assurde faide. Ci vorrebbero pratiche alla Buona Separazione".

Si spinge per la parità dei sessi. Ma esiste anche da separati questa parità o le Leggi attuali non danno ad entrambi i genitori la stessa garanzia e tutela?
"L'Italia è stata condannata per Mancanza di vere Pari Opportunità. La legge 54/2006 doveva dare pari diritti ai genitori ma dopo 11 anni non è così perché nelle aule dei tribunali i giudici emettono sentenze arcaiche tese ad emarginare il ruolo del Padre che diventa genitore di serie B".

Si parla di Mediazione Obbligatoria per litigare meno. Su cosa si litiga, su cosa non si dovrebbe mai litigare e perché è necessaria una mediazione obbligatoria?
"I motivi per cui si litiga sono molteplici, l'aspetto economico è al primo posto. Ma si litiga anche sulla gestione dei Minori perché purtroppo i Padri vedono sempre meno i figli che vengono usati come arma di ricatto.
La mediazione o come ho detto prima una guida alla Buona Separazione è importante perché fornisce gli strumenti alla ex coppia per gestire le fasi della separazione ed eviterebbe tante guerre inutili. Poi ovviamente ci vuole il buon senso".


Perché istituire la festa Nazionale dei Figli?
"A chi serve, a cosa serve e perché? la festa dei Figli serve appunto per quel concetto di Pari Opportunità e per far capire alla opinioni pubblica che i figli non sono dei pacchi postali, non sono strumenti di ricatto ma sono essere umani che vanno difesi e tutelati ed hanno diritto ad avere 2 genitori anche se questi sono separati".

Rendicontazioni, sanzioni…gira e rigira è sempre il vil denaro che spesso impedisce di essere buoni genitori anche da separati?
"Si purtroppo il denaro è sempre la prima causa di lite perché oggi i giudici si ostinano a riconoscere questi vitalizi senza in vero controllo. Senza realmente capire se questi soldi vanno realmente ai figli. Ecco perché chiediamo Mantenimento diretto e rendicontazione. Poi per le sanzioni.. be. .queste sono doverose perché se una persona non rispetta una sentenza.. usando i figli come ricatto.. sottraendo gli stessi ai padri.. è giusto che siano sanzionati".

Chiudiamo con un messaggio alla nazione: un padre separato e single può essere un buon padre per i suoi figli?
"Certo. I Padri separati oggi sono dei Bravi genitori presenti e affettuosi che vogliono prendersi cura dei propri figli. L'importante è che siano messi in condizioni di poter esercitare il proprio ruolo".