Da spazi vuoti a realtà culturali e sociali
Il Comune aderisce al network della “Fondazione Riusiamo l’Italia”.
mercoledì 20 gennaio 2021
Promuovere nuove modalità per la rigenerazione del patrimonio immobiliare, pubblico e privato. Con questo obiettivo il comune di Matera ha deciso di aderire al network della "Fondazione Riusiamo l'Italia".
L'idea –spiegano da Palazzo di Città- è quella "di diffondere metodi che favoriscano la coesione sociale delle comunità locali, impegnando i cittadini (in modo particolare i giovani) singoli e associati nei progetti per la rigenerazione del territorio". Dunque un progetto che intende creare da spazi vuoti, nuove opportunità attraverso la realizzazione di start up culturali e sociali.
In questo contesto l'amministrazione comunale ha aderito alla rete creata dalla fondazione "Riusiamo L'Italia", impegnandosi a confrontarsi con le altre realtà aderenti al progetto, per scambi e confronti in materia di riuso e rigenerazione di beni pubblici e privati "per finalità sociali, culturali, educative, avviate anche con strumenti di impresa".
Da qui l'invito rivolto ai cittadini materani a segnalare immobili, edifici e spazi aperti abbandonati, lanciando idee per una nuova modalità di utilizzo e di gestione, in modo da creare una grande mappa degli immobili della città dei Sassi che consenta- concludono dal municipio- di "immaginare nuovi scenari condivisi di sviluppo e trasformazione della città e del territorio di Matera".
L'idea –spiegano da Palazzo di Città- è quella "di diffondere metodi che favoriscano la coesione sociale delle comunità locali, impegnando i cittadini (in modo particolare i giovani) singoli e associati nei progetti per la rigenerazione del territorio". Dunque un progetto che intende creare da spazi vuoti, nuove opportunità attraverso la realizzazione di start up culturali e sociali.
In questo contesto l'amministrazione comunale ha aderito alla rete creata dalla fondazione "Riusiamo L'Italia", impegnandosi a confrontarsi con le altre realtà aderenti al progetto, per scambi e confronti in materia di riuso e rigenerazione di beni pubblici e privati "per finalità sociali, culturali, educative, avviate anche con strumenti di impresa".
Da qui l'invito rivolto ai cittadini materani a segnalare immobili, edifici e spazi aperti abbandonati, lanciando idee per una nuova modalità di utilizzo e di gestione, in modo da creare una grande mappa degli immobili della città dei Sassi che consenta- concludono dal municipio- di "immaginare nuovi scenari condivisi di sviluppo e trasformazione della città e del territorio di Matera".