Cultura: Bernalda si candida a capitale italiana del 2026
Collaborano altri 9 Comuni della provincia di Matera
sabato 11 novembre 2023
11.47
In una conferenza pubblica nel Castello, l'amministrazione comunale di Bernalda ha presentato la candidatura al titolo di capitale italiana della cultura nel 2026. Grazie alle importanti testimonianze della Magna Grecia di Metaponto, è stata realizzata una candidatura di area comprendente anche altre città del Metapontino e della provincia. "Una corsa di squadra", ha detto il sindaco Domenico Tataranno.
Collaborano alla candidatura i Comuni di Craco, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Rotondella, Scanzano Jonico e Tursi. Il dossier è stato coordinato dalla Fondazione ''MeNO'' che è stata coinvolta anche nelle progettazioni di Palermo 2018 e Agrigento 2025. Il titolo del dossier, "Ascolto, Mondo, Conoscenza e Mistero", è l'elemento cardine della narrazione del territorio: dalle sue bellezze culturali e paesaggistiche, alla storia gloriosa fino alla creatività contemporanea. Il programma culturale prevede 76 interventi nei 12 mesi del 2026 e azioni preliminari a partire già dal 2024.
"E' stato un percorso politico-amministrativo faticoso e lungo - ha detto Tataranno-. I Comuni del Metapontino puntano a unire le forze fin dal 2015 con una serie di iniziative in sinergia. Penso al progetto Magna Grecia, già finanziato dalla Regione con 5 milioni. Mi fa piacere che si siano uniti anche Montalbano, Craco e Tursi sul solco di una storia comune. Ringrazio tutti per questo sostegno concreto e convinto. Siamo gli antenati della civiltà europea moderna, e oggi rappresentiamo questo tipo di storia''. Per Tataranno, "con questa candidatura, al di là del risultato, dobbiamo puntare - ha aggiunto - sul rafforzamento di un percorso importante per il territorio, che parla con un'unica voce e finora forse è stato un po' sottovalutato".
Iniziato anche il coinvolgimento delle comunità locali. Un imprenditore di Bernalda, Leo Chiruzzi, ha allestito un bus di linea con i colori e gli stemmi della candidatura e dei Comuni coinvolti, che sta già percorrendo le strade d'Italia.
Collaborano alla candidatura i Comuni di Craco, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Rotondella, Scanzano Jonico e Tursi. Il dossier è stato coordinato dalla Fondazione ''MeNO'' che è stata coinvolta anche nelle progettazioni di Palermo 2018 e Agrigento 2025. Il titolo del dossier, "Ascolto, Mondo, Conoscenza e Mistero", è l'elemento cardine della narrazione del territorio: dalle sue bellezze culturali e paesaggistiche, alla storia gloriosa fino alla creatività contemporanea. Il programma culturale prevede 76 interventi nei 12 mesi del 2026 e azioni preliminari a partire già dal 2024.
"E' stato un percorso politico-amministrativo faticoso e lungo - ha detto Tataranno-. I Comuni del Metapontino puntano a unire le forze fin dal 2015 con una serie di iniziative in sinergia. Penso al progetto Magna Grecia, già finanziato dalla Regione con 5 milioni. Mi fa piacere che si siano uniti anche Montalbano, Craco e Tursi sul solco di una storia comune. Ringrazio tutti per questo sostegno concreto e convinto. Siamo gli antenati della civiltà europea moderna, e oggi rappresentiamo questo tipo di storia''. Per Tataranno, "con questa candidatura, al di là del risultato, dobbiamo puntare - ha aggiunto - sul rafforzamento di un percorso importante per il territorio, che parla con un'unica voce e finora forse è stato un po' sottovalutato".
Iniziato anche il coinvolgimento delle comunità locali. Un imprenditore di Bernalda, Leo Chiruzzi, ha allestito un bus di linea con i colori e gli stemmi della candidatura e dei Comuni coinvolti, che sta già percorrendo le strade d'Italia.