Crollo della palazzina, si cercano ancora 2 dispersi
Una ragazza e un uomo ancora sotto le macerie
sabato 11 gennaio 2014
14.50
Aggiormanento 20.30 - Nicola Oreste è vivo e si sta lavorando intensamente per riportarlo fuori dalle macerie. L'ingegnere ultracinquantenne ha contattato l'esterno per chiedere soccorso ed indicare la sua posizione. Invece, ora sono le tracce della ragazza ad essersi perse. La giovane Antonella da oltre tredici ore sotto le macerie, non ha dato ulteriori segnali e si dovrà continuare a scavare per ritrovarla.
Aggiornamento 17.30 - Nessuna novità sul fronte delle ricerche. Dopo 10 ore dal crollo non sono stati ancora ritrovati i due dispersi. La ragazza, dopo l'iniziale informazione di un contatto, non è stata ancora rinvenuta. Nessuna traccia, invece, dell'ingegner Oreste.
Bloccate da circa due ore, ed ancora in questo momento, le ricerche dei due dispersi. Infatti, per poter continuare le operazioni da parte dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, bisognerà attendere la completa messa in sicurezza dell'area. Ci sono dei solai, infatti, che non essendo completamente crollati restano pericolanti. In queste ore è frenetico il lavoro dei Vigili del Fuoco, che stanno mettendo sul luogo del crollo tutta la propria organizzazione per poter permettere alle ricerche di riprendere quanto prima.
Non si fermano le incessanti ricerche degli ultimi due sfortunati coinvolti nel crollo della palazzina, questa mattina alle ore 7,30 in vico Primo Piave a Matera.
La giovane Antonella, di 30 anni, ha risposto ad una chiamata la cellulare più di due ore fa, ma nonostante i vari tentativi, portati avanti anche con la squadra Cinofili, intervenuta con i cani addestrati, non è stato ancora possibile ritrovarla.
Nessuna notizia, invece, dell'uomo, l'ingegnere di 57 anni.
I soccorsi proseguono e accelerano, per cercare di arrivare quanto prima all'individuazione e al salvataggio dei dispersi, prima che cali il buio. Intanto, sono già pronte misure per poter lavorare, senza soluzione di causa, anche quando calerà la notte.
L'aria sul luogo del crollo, intanto, è irrespirabile. Si sta ancora tentando di sigillare una condotta di metano a bassa pressione. Il resto delle condutture sono state, invece, immediatamente chiuse, evitando una perdita ancora maggiore.
Intanto, Sara Elia, la trentasettenne salvata questa mattina intorno alle 10.15 è stata già accuratamente controllata al Madonna delle Grazie di Matera, dal quale è stata dimessa senza ulteriori problematiche.
Aggiornamento 17.30 - Nessuna novità sul fronte delle ricerche. Dopo 10 ore dal crollo non sono stati ancora ritrovati i due dispersi. La ragazza, dopo l'iniziale informazione di un contatto, non è stata ancora rinvenuta. Nessuna traccia, invece, dell'ingegner Oreste.
Bloccate da circa due ore, ed ancora in questo momento, le ricerche dei due dispersi. Infatti, per poter continuare le operazioni da parte dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, bisognerà attendere la completa messa in sicurezza dell'area. Ci sono dei solai, infatti, che non essendo completamente crollati restano pericolanti. In queste ore è frenetico il lavoro dei Vigili del Fuoco, che stanno mettendo sul luogo del crollo tutta la propria organizzazione per poter permettere alle ricerche di riprendere quanto prima.
Non si fermano le incessanti ricerche degli ultimi due sfortunati coinvolti nel crollo della palazzina, questa mattina alle ore 7,30 in vico Primo Piave a Matera.
La giovane Antonella, di 30 anni, ha risposto ad una chiamata la cellulare più di due ore fa, ma nonostante i vari tentativi, portati avanti anche con la squadra Cinofili, intervenuta con i cani addestrati, non è stato ancora possibile ritrovarla.
Nessuna notizia, invece, dell'uomo, l'ingegnere di 57 anni.
I soccorsi proseguono e accelerano, per cercare di arrivare quanto prima all'individuazione e al salvataggio dei dispersi, prima che cali il buio. Intanto, sono già pronte misure per poter lavorare, senza soluzione di causa, anche quando calerà la notte.
L'aria sul luogo del crollo, intanto, è irrespirabile. Si sta ancora tentando di sigillare una condotta di metano a bassa pressione. Il resto delle condutture sono state, invece, immediatamente chiuse, evitando una perdita ancora maggiore.
Intanto, Sara Elia, la trentasettenne salvata questa mattina intorno alle 10.15 è stata già accuratamente controllata al Madonna delle Grazie di Matera, dal quale è stata dimessa senza ulteriori problematiche.