Crollo: Arrivano i documenti, Scia di agosto non approvata
Richiesta di sospensione lavori ad agosto. Poi la nuova notifica del 9 dicembre
martedì 14 gennaio 2014
14.44
Arrivano le documentazioni dal Comune, "nessun lavoro autorizzato nel palazzo crollato".
La documentazione arrivata pochi minuti fa in redazione parla chiaro, la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) inviata ad agosto era stata respinta, mentre a dicembre era stata fatta una richiesta di integrazione della documentazione (in allegato all'articolo tutta la documentazione arrivata).
"In merito alle dichiarazioni del ristoratore Nicola Andrisani riportate da alcuni organi di informazione (si parla della dichiarazione scritta sul social network Facebook, riportata da alcune testate e ripresa anche nella nostra galleria fotografica, ndr), si conferma quanto reso noto nel comunicato stampa diffuso in data 11 gennaio 2013 e cioè che il Comune di Matera non ha autorizzato alcun lavoro nell'immobile crollato. A tal proposito si allegano le due lettere con cui il dirigente ha ordinato la sospensione dei lavori in questione per carenza della documentazione obbligatoria richiesta".
Si arricchisce di nuovi dettagli la vicenda che ha portato, tragicamente, alla perdita di una vita umana, per la quale sicuramente la magistratura, nella persona del Pm Cazzetta, opererà attentamente per segnalare i colpevoli. Ricordiamo l'apertura di un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, su richiesta del Pubblico Ministero, che porterà presto allo sviluppo delle indagini.
La documentazione arrivata pochi minuti fa in redazione parla chiaro, la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) inviata ad agosto era stata respinta, mentre a dicembre era stata fatta una richiesta di integrazione della documentazione (in allegato all'articolo tutta la documentazione arrivata).
"In merito alle dichiarazioni del ristoratore Nicola Andrisani riportate da alcuni organi di informazione (si parla della dichiarazione scritta sul social network Facebook, riportata da alcune testate e ripresa anche nella nostra galleria fotografica, ndr), si conferma quanto reso noto nel comunicato stampa diffuso in data 11 gennaio 2013 e cioè che il Comune di Matera non ha autorizzato alcun lavoro nell'immobile crollato. A tal proposito si allegano le due lettere con cui il dirigente ha ordinato la sospensione dei lavori in questione per carenza della documentazione obbligatoria richiesta".
Si arricchisce di nuovi dettagli la vicenda che ha portato, tragicamente, alla perdita di una vita umana, per la quale sicuramente la magistratura, nella persona del Pm Cazzetta, opererà attentamente per segnalare i colpevoli. Ricordiamo l'apertura di un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, su richiesta del Pubblico Ministero, che porterà presto allo sviluppo delle indagini.