Cotugno (Sel) sostiene il dossier di Matera2019
"Il dossier può essere migliorato, ma non stravolto"
martedì 24 febbraio 2015
15.21
Ultimamente da più parti – fazioni politiche e non - il dossier, con cui Matera si è presentata e ha vinto il concorso europeo per diventare "Capitale europea della cultura per il 2019", è oggetto di discussione.
A spezzare una lancia in favore del documento è il consigliere comunale di Sel, Angelo Raffaele Cotugno, che non dimentica le parole di Bob Palmer: "E' bene ricordare che Bob Palmer, ci ha detto a chiare lettere che la stella cometa da seguire per mantenere il titolo di Matera Capitale della Cultura 2019 è il dossier che è stato presentato, pena la decadenza del titolo stesso. Ovviamente ci sono margini di miglioramento, ma non se ne può sconvolgere l'impalcatura". La nomina di Matera Capitale europea della cultura "non può essere usata in maniera demagogica in una campagna elettorale che si preannuncia infuocata".
"Sforzo collettivo" per raggiungere il "bene comune" al di fuori di "personalismi". Questo è il pensiero dominante del consigliere di Sel, che aggiunge: "E' in gioco una partita troppo grande per il futuro di questa città, di questa regione, di questo sud sempre più povero e vecchio visto che i nostri giovani vanno via in cerca di fortuna e vorrei ricordare che l'attuale emigrazione è caratterizzata per la maggior parte da giovani laureati".
Dunque, richiamo alla responsabilità, da parte di Cotugno, per ottenere tutti gli obiettivi preposti: "Bisogna quindi lavorare e anche in maniera molto celere. Il 2019 è dietro l'angolo e ci sono tantissime cose da mettere a sistema, penso alle infrastrutture, all'università, al museo demoetnoantropologico, ai contenitori culturali, ai percorsi e alla gestione degli antichi rioni, penso ad una idea della città urbanisticamente compatibile con la vita delle persone e quindi favorire la riqualificazione piuttosto che il consumo di suolo, penso ad una città che ha lo sguardo lungo su tutta l'aria murgiana, su tutto il sud, sulla nazione e sull'Europa". A detta del consigliere questi sono i punti cardine "ben definiti nel dossier e che ovviamente possono essere solo migliorati ma non stravolti".
A spezzare una lancia in favore del documento è il consigliere comunale di Sel, Angelo Raffaele Cotugno, che non dimentica le parole di Bob Palmer: "E' bene ricordare che Bob Palmer, ci ha detto a chiare lettere che la stella cometa da seguire per mantenere il titolo di Matera Capitale della Cultura 2019 è il dossier che è stato presentato, pena la decadenza del titolo stesso. Ovviamente ci sono margini di miglioramento, ma non se ne può sconvolgere l'impalcatura". La nomina di Matera Capitale europea della cultura "non può essere usata in maniera demagogica in una campagna elettorale che si preannuncia infuocata".
"Sforzo collettivo" per raggiungere il "bene comune" al di fuori di "personalismi". Questo è il pensiero dominante del consigliere di Sel, che aggiunge: "E' in gioco una partita troppo grande per il futuro di questa città, di questa regione, di questo sud sempre più povero e vecchio visto che i nostri giovani vanno via in cerca di fortuna e vorrei ricordare che l'attuale emigrazione è caratterizzata per la maggior parte da giovani laureati".
Dunque, richiamo alla responsabilità, da parte di Cotugno, per ottenere tutti gli obiettivi preposti: "Bisogna quindi lavorare e anche in maniera molto celere. Il 2019 è dietro l'angolo e ci sono tantissime cose da mettere a sistema, penso alle infrastrutture, all'università, al museo demoetnoantropologico, ai contenitori culturali, ai percorsi e alla gestione degli antichi rioni, penso ad una idea della città urbanisticamente compatibile con la vita delle persone e quindi favorire la riqualificazione piuttosto che il consumo di suolo, penso ad una città che ha lo sguardo lungo su tutta l'aria murgiana, su tutto il sud, sulla nazione e sull'Europa". A detta del consigliere questi sono i punti cardine "ben definiti nel dossier e che ovviamente possono essere solo migliorati ma non stravolti".