Costruzione della scuola Torraca, critiche di Matera Civica
Il movimento politico non condivide le decisioni dell’amministrazione
giovedì 28 gennaio 2021
17.15
Non si placano le polemiche sulla costruzione della Scuola Torraca. A prendere la parola questa volta è il movimento politico Matera Civica del consigliere comunale Pasquale Doria, che si interroga circa l'opportunità di far sorgere il nuovo istituto scolastico a ridosso di una rotonda ed in una area che già vede presenti altri edifici scolastici, questo a danno di un piano urbanistico "poco armonico ed inclusivo"- a detta di Matera Civica -che non guarda alla riduzione delle concentrazioni di ossido di carbonio e alla promozione di una mobilità sostenibile.
Secondo il partito di Doria la scelta da parte dell'attuale amministrazione è stata dettata da due ordini di problemi da risolvere: la destinazione d'uso della ex Centrale del Latte e la ubicazione della nuova Scuola Torraca, commettendo l'errore di non contestualizzare la decisione in una più ampia discussione su urbanistica e mobilità.
"Si sarebbe dovuto puntare alla riqualificazione di un ampio fronte dell'ormai storicizzato quartiere di Serra Venerdì, fuori dalla logica di concentrare in tre scuole i riflessi negativi legati a emissioni di ossido di carbonio, tipiche delle ore di punta e, di contro, favorire una mobilità sostenibile"- dicono da Matera Civica, che a questo punto si pone alcune domande: "E' forse meglio esiliare la Torraca a ridosso di una rotonda con altre due scuole concentrate nello stesso plesso? E questa scelta alleggerirà la circolazione nei pressi dell'ex Centrale del latte?" E poi ci si chiede se è vero che in via Moro, dove si demolirà la Torraca, verrà realizzato un parco, del quale però non si conoscono dettagli. "Non sarebbe questo luogo, riqualificato, più sano per discenti, docenti, personale tecnico e una scuola media in mezzo al verde?".
Di qui l'affondo verso l'attuale amministrazione comunale a cui- secondo la compagine politica di minoranza- "premeva solamente additare negativamente l'ex sindaco in campagna elettorale, mentre volutamente tralasciano un dato di tutta evidenza, ovvero che stanno adottando solo ed esclusivamente provvedimenti della vecchia amministrazione".
Non si è voluto guardare a delle soluzioni alternative, mettendo in atto una vera opera di rigenerazione urbana. "Dentro una decontestualizzazione che non sembra dialogare con lo spazio circostante e che dà le spalle al palazzo municipale, esattamente come la scuola sulla rotonda darà le spalle al quartiere, alla storia di uno tra i momenti più alti di quel manuale dell'urbanistica a cielo aperto che ci è stato consegnato ed è divenuto, purtroppo, spesso e volentieri un banco di prova per continui tradimenti contro il territorio"- concludono da Matera Civica.
Secondo il partito di Doria la scelta da parte dell'attuale amministrazione è stata dettata da due ordini di problemi da risolvere: la destinazione d'uso della ex Centrale del Latte e la ubicazione della nuova Scuola Torraca, commettendo l'errore di non contestualizzare la decisione in una più ampia discussione su urbanistica e mobilità.
"Si sarebbe dovuto puntare alla riqualificazione di un ampio fronte dell'ormai storicizzato quartiere di Serra Venerdì, fuori dalla logica di concentrare in tre scuole i riflessi negativi legati a emissioni di ossido di carbonio, tipiche delle ore di punta e, di contro, favorire una mobilità sostenibile"- dicono da Matera Civica, che a questo punto si pone alcune domande: "E' forse meglio esiliare la Torraca a ridosso di una rotonda con altre due scuole concentrate nello stesso plesso? E questa scelta alleggerirà la circolazione nei pressi dell'ex Centrale del latte?" E poi ci si chiede se è vero che in via Moro, dove si demolirà la Torraca, verrà realizzato un parco, del quale però non si conoscono dettagli. "Non sarebbe questo luogo, riqualificato, più sano per discenti, docenti, personale tecnico e una scuola media in mezzo al verde?".
Di qui l'affondo verso l'attuale amministrazione comunale a cui- secondo la compagine politica di minoranza- "premeva solamente additare negativamente l'ex sindaco in campagna elettorale, mentre volutamente tralasciano un dato di tutta evidenza, ovvero che stanno adottando solo ed esclusivamente provvedimenti della vecchia amministrazione".
Non si è voluto guardare a delle soluzioni alternative, mettendo in atto una vera opera di rigenerazione urbana. "Dentro una decontestualizzazione che non sembra dialogare con lo spazio circostante e che dà le spalle al palazzo municipale, esattamente come la scuola sulla rotonda darà le spalle al quartiere, alla storia di uno tra i momenti più alti di quel manuale dell'urbanistica a cielo aperto che ci è stato consegnato ed è divenuto, purtroppo, spesso e volentieri un banco di prova per continui tradimenti contro il territorio"- concludono da Matera Civica.