Fotografia: il progetto "Coscienza dell'Uomo" entra nel vivo
Tre mesi molto intensi di mostre e incontri. Tra i protagonisti Toscani e Crepax
giovedì 4 luglio 2019
16.00
Si chiama Coscienza dell'Uomo il progetto fotografico, ideato e curato da Francesco Mazza, Antonello Di Gennaro e Maurizio Rebuzzini nell'ambito di Matera 2019 e che sta per aprire il suo terzo trimestre.
Saranno tre mesi, dal 4 luglio al 14 settembre, ricchi di incontri, mostre, proiezioni e dibattiti. Il progetto, nato dall'esigenza di intendere e fare fotografia con nuovi occhi, meno superficiali e disattenti, si inserisce nell'ambito di Matera2019 e si apre oggi con l'inaugurazione della mostra "Questo è il sud "di Francesco Mazza e Pino Bertelli.
Tra i protagonisti saranno anche alcuni tra i più interessanti fotografi italiani, tra cui Oliviero Toscani, Giovanni Cabassi, Guido Crepax, Francesco Malavolta, Beppe Bolchi, Francesco Mazza e Pino Bertelli, Matteo Fantolini, Angelo Galantini, Nino Bartuccio (ancora in esposizione con Nega, mostra permanente per tutto il 2019), o del vicino mediterraneo come la coppia greco-turca AltinManaf e Andreas Ikonomu.
Un'occasione per conoscere più a fondo le idee alla base dell'esposizione fotografica e dare vita ad un dibattito intorno al mondo della fotografia, intesa come arte e strumento di riproduzione della realtà, e a tematiche di attualità che coinvolgono certamente gran parte della nostra comunità.
Tutti i dettagli sulle mostre nella nostra Agenda.
Saranno tre mesi, dal 4 luglio al 14 settembre, ricchi di incontri, mostre, proiezioni e dibattiti. Il progetto, nato dall'esigenza di intendere e fare fotografia con nuovi occhi, meno superficiali e disattenti, si inserisce nell'ambito di Matera2019 e si apre oggi con l'inaugurazione della mostra "Questo è il sud "di Francesco Mazza e Pino Bertelli.
Tra i protagonisti saranno anche alcuni tra i più interessanti fotografi italiani, tra cui Oliviero Toscani, Giovanni Cabassi, Guido Crepax, Francesco Malavolta, Beppe Bolchi, Francesco Mazza e Pino Bertelli, Matteo Fantolini, Angelo Galantini, Nino Bartuccio (ancora in esposizione con Nega, mostra permanente per tutto il 2019), o del vicino mediterraneo come la coppia greco-turca AltinManaf e Andreas Ikonomu.
Un'occasione per conoscere più a fondo le idee alla base dell'esposizione fotografica e dare vita ad un dibattito intorno al mondo della fotografia, intesa come arte e strumento di riproduzione della realtà, e a tematiche di attualità che coinvolgono certamente gran parte della nostra comunità.
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