Coronavirus: rilevati casi positivi di persone tornate in Basilicata

Provenienti da altre regioni, soprattutto del nord

sabato 23 maggio 2020 12.11
Quattro casi di positività sono stati rilevati ieri in Basilicata su 466 test per l'infezione da Covid-19. Si tratta di casi ''di rientro'', vale a dire persone arrivate in Basilicata da altre regioni.

Tre sono stati riscontrati presso i laboratori lucani e riguardano cittadini di Lavello (2) e Venosa (1) mentre un altro caso, non conteggiato dalla task force, riguarda una persona residente in un Comune della Lombardia e attualmente in isolamento domiciliare in Basilicata. Nella giornata di ieri sono guarite 12 persone.

Quindi, con l'aggiornamento, i casi attualmente positivi sono 40 (-9) mentre sono 27 le persone decedute e 330 (+12) i guariti. I ricoverati negli ospedali di Potenza e di Matera scendono a 15 (-1) di cui 1 in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 25 (-8). Il Comune più colpito è Matera con 76 casi in tutto di contagio mentre quello con il maggior numero di vittime è Potenza con nove decessi. In tutto dall'inizio dell'emergenza in Basilicata i casi registrati sono stati 397 e sono stati analizzati 25.551 tamponi. Costante il tasso di letalità, pari al 6,9%, inferiore sia rispetto alla media del Sud Italia (8,9%) sia a quella nazionale (14,3%).

I casi positivi "di rientro" sono già sei, in base ai riscontri dell'ultima settimana.

La situazione rimane, comunque, sotto controllo e le persone tornate o arrivate da altre regioni sono obbligate a comunicarlo al numero verde o al medico di medicina generale e poi a restare in quarantena domiciliare per quattordici giorni. La persona rientrata può quindi sottoporsi a tampone, previo consenso, e se l'esito è negativo l'isolamento cessa.