Coronavirus: otto nuovi casi a Matera. "Tutti dello stesso nucleo familiare"
Il sindaco insiste con la Regione per strutture di degenza per l'isolamento
domenica 5 aprile 2020
13.59
Il riscontro di ben otto casi di positività al Covid-19 in un solo giorno, con i tamponi effettuati ieri, inevitabilmente ha destato delle preoccupazioni. Per chiarire la situazione è intervenuto il sindaco Raffaello de Ruggieri.
''Gli otto nuovi casi di positività al Covid-19 registrati a Matera, tutti appartenenti ad uno stesso nucleo familiare in cui vi era già un componente contagiato, rendono ormai improcrastinabile l'individuazione di strutture di degenza per i positivi al Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero", afferma il primo cittadino che l'altro giorno ha scritto al presidente della Regione Basilicata per chiedere di isolare "in modo perfetto" i contagiati in apposite strutture per evitare la diffusione del virus nei contesti familiari.
"I nuovi contagiati erano già sottoposti alle misure di isolamento - aggiunge il primo cittadino - essendo tutti entrati in contatto con il proprio familiare. L'aumento del numero dei positivi al coronavirus rischia di diventare potenzialmente pericoloso per la tenuta del sistema sanitario in caso di aggravamento delle condizioni dei pazienti. E' per questo necessario, come già sollecitato, che i soggetti competenti intervengano tempestivamente e senza ulteriori indugi. Invito tutti i cittadini a non mollare e a restare a casa, rispettando le restrizioni previste. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Ce la faremo".
''Gli otto nuovi casi di positività al Covid-19 registrati a Matera, tutti appartenenti ad uno stesso nucleo familiare in cui vi era già un componente contagiato, rendono ormai improcrastinabile l'individuazione di strutture di degenza per i positivi al Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero", afferma il primo cittadino che l'altro giorno ha scritto al presidente della Regione Basilicata per chiedere di isolare "in modo perfetto" i contagiati in apposite strutture per evitare la diffusione del virus nei contesti familiari.
"I nuovi contagiati erano già sottoposti alle misure di isolamento - aggiunge il primo cittadino - essendo tutti entrati in contatto con il proprio familiare. L'aumento del numero dei positivi al coronavirus rischia di diventare potenzialmente pericoloso per la tenuta del sistema sanitario in caso di aggravamento delle condizioni dei pazienti. E' per questo necessario, come già sollecitato, che i soggetti competenti intervengano tempestivamente e senza ulteriori indugi. Invito tutti i cittadini a non mollare e a restare a casa, rispettando le restrizioni previste. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Ce la faremo".