Coronavirus: ispezioni dei carabinieri in aziende e cantieri
In alcuni casi riscontrate delle mancanze sulla sicurezza
martedì 26 maggio 2020
11.44
In Basilicata circa cento imprese, di vari settori produttivi ed economici, sono state controllate dai carabinieri dei Nil, i nuclei dell'ispettorato del lavoro di Potenza e Matera, per verificare il rispetto delle regole sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e delle disposizioni anti-Covid.
Alle ispezioni partecipano i rappresentanti dell'ispettorato interregionale e delle aziende sanitarie e, in alcuni casi, pure i vigili del fuoco. In circa quindici attività ispezionate sono state rilevate delle mancanze, in particolar modo per il mantenimento del distanziamento fisico nei luoghi di lavoro, comprese le aree comuni (come le mense aziendali) e gli spogliatoi, per la sanificazione degli ambienti di lavoro e degli automezzi aziendali, per l'informativa ai dipendenti e per le dotazioni di dispositivi di protezione individuale.
Queste le attività svolte in provincia di Matera. A Valsinni e Rotondella, rispettivamente, in un allevamento e in una ditta che realizza impianti elettrici, idrici e termici, è stata riscontrata la presenza di un lavoratore in "nero", la mancata predisposizione del documento di valutazione dei rischi nonché l'assenza di misure per consentire il distanziamento all'interno degli spogliatoi.
A Stigliano e Salandra sono stati controllati alcuni cantieri edili in cui è stata accertata la mancata sanificazione dei locali spogliatoio e distribuzione ai lavoratori dipendenti di DPI monouso, oltre che, in un caso, verificato violazioni in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro. A Montescaglioso il gruppo ispettivo ha controllato due supermercati, appurando la mancanza del regolamento sulle misure da adottare per il contrasto al virus e la presenza di due lavoratori irregolari, condizioni che hanno determinato la sospensione temporanea di entrambe le attività.
A Matera e Grassano: in un'azienda informatica riscontrata la mancata informazione dei lavoratori dipendenti sulle misure da adottare per evitare il contagio; in due panifici, la presenza di un lavoratore irregolare. A Tricarico, in due aziende, sono state riscontrate la carenza delle condizioni igieniche dei bagni e a Marconia di Pisticci, in un supermercato, i datori di lavoro non avevano informato i dipendenti sulle misure da adottare per evitare il contagio e non avevano previsto la sanificazione dei locali.
Alle ispezioni partecipano i rappresentanti dell'ispettorato interregionale e delle aziende sanitarie e, in alcuni casi, pure i vigili del fuoco. In circa quindici attività ispezionate sono state rilevate delle mancanze, in particolar modo per il mantenimento del distanziamento fisico nei luoghi di lavoro, comprese le aree comuni (come le mense aziendali) e gli spogliatoi, per la sanificazione degli ambienti di lavoro e degli automezzi aziendali, per l'informativa ai dipendenti e per le dotazioni di dispositivi di protezione individuale.
Queste le attività svolte in provincia di Matera. A Valsinni e Rotondella, rispettivamente, in un allevamento e in una ditta che realizza impianti elettrici, idrici e termici, è stata riscontrata la presenza di un lavoratore in "nero", la mancata predisposizione del documento di valutazione dei rischi nonché l'assenza di misure per consentire il distanziamento all'interno degli spogliatoi.
A Stigliano e Salandra sono stati controllati alcuni cantieri edili in cui è stata accertata la mancata sanificazione dei locali spogliatoio e distribuzione ai lavoratori dipendenti di DPI monouso, oltre che, in un caso, verificato violazioni in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro. A Montescaglioso il gruppo ispettivo ha controllato due supermercati, appurando la mancanza del regolamento sulle misure da adottare per il contrasto al virus e la presenza di due lavoratori irregolari, condizioni che hanno determinato la sospensione temporanea di entrambe le attività.
A Matera e Grassano: in un'azienda informatica riscontrata la mancata informazione dei lavoratori dipendenti sulle misure da adottare per evitare il contagio; in due panifici, la presenza di un lavoratore irregolare. A Tricarico, in due aziende, sono state riscontrate la carenza delle condizioni igieniche dei bagni e a Marconia di Pisticci, in un supermercato, i datori di lavoro non avevano informato i dipendenti sulle misure da adottare per evitare il contagio e non avevano previsto la sanificazione dei locali.