Controreplica di Sasso e Buccico a Quintano
Comunicato dei consiglieri comunali che non hanno gradito le parole dell’assessore
lunedì 16 marzo 2020
19.00
"L'assessore al Bilancio, con il solito livore infantile e volgare, si erge a difensore di ufficio, o meglio a modesto causidico del PD. Le sue esternazioni offendono l'intero Consiglio e la figura istituzionale del Consigliere".
Così inizia la nota del consigliere comunale Vito Sasso che poi continua:
Ciò che afferma l'Assessore "buono per tutte le stagioni", non ha nulla di politico e propositivo ma sembra essere dettato dalla rabbia di chi si è spacciato per colui che doveva abbassare le tasse ai nostri concittadini ma che, purtroppo per loro, è riuscito solamente ad aumentarle.
Nel nostro comunicato abbiamo semplicemente dato atto che anche il segretario cittadino del PD si era unito alle richieste da noi avanzate in data 8 Marzo e in ragione di ciò auspicavamo celerità da parte dell'amministrazione nell'adottare i dovuti e necessari provvedimenti volti ad alleviare le difficoltà ingeneratesi a seguito dell'emergenza Covid-19.
Fuori luogo, quindi, la reazione velenosa e violenta dell'Assessore che ha voluto buttare tutto in caciara; nel suo comunicato ci offende asserendo di essere interessati solo ai gettoni di presenza, senza invece dare soluzioni a tutti coloro che in questi giorni hanno dovuto chiudere la propria attività.
Occorre inoltre fare presente al populista assessore, che città come Padova, Napoli e Treviso hanno già adottato misure volte a rinviare i pagamenti di tasse comunali, l'assessore Quintano e tutta la giunta invece stanno ancora valutando.
Detto questo riteniamo che la convocazione della commissione può aiutare a cercare tutti insieme soluzioni che possano concretamente aiutare le famiglie e gli operatori di questa città (aiutiamo l'assessore proponendo oltre a quanto proposto nei precedenti comunicati, anche ad es. l'esenzione dal canone di locazione per i fitti ad uso non abitativo di immobili di proprietà comunale per il periodo di chiusura disposto dal DPCM; prevedere il differimento della scadenza di pagamento di sei mesi, per le attività che possono stare aperte, senza morosità ed interessi. Prevedere l'esenzione del pagamento per i mercati fissi e la modifica dei termini per il versamento della tassa di soggiorno, ecc...) Non abbiamo certo le sue competenze (come lui non ha le nostre!), ma sicuramente il confronto può essere utile anche a lui.
A tal fine insistiamo nella richiesta di convocazione di commissione, rassicurando l'evergreen assessore che rinunciamo al nostro "gettone di presenza" per tutto il periodo di emergenza. Ci auguriamo che la giunta tutta e il Sindaco con il suo staff facciano lo stesso con le loro indennità che percepiscono integralmente anche durante la quarantena.
Così inizia la nota del consigliere comunale Vito Sasso che poi continua:
Ciò che afferma l'Assessore "buono per tutte le stagioni", non ha nulla di politico e propositivo ma sembra essere dettato dalla rabbia di chi si è spacciato per colui che doveva abbassare le tasse ai nostri concittadini ma che, purtroppo per loro, è riuscito solamente ad aumentarle.
Nel nostro comunicato abbiamo semplicemente dato atto che anche il segretario cittadino del PD si era unito alle richieste da noi avanzate in data 8 Marzo e in ragione di ciò auspicavamo celerità da parte dell'amministrazione nell'adottare i dovuti e necessari provvedimenti volti ad alleviare le difficoltà ingeneratesi a seguito dell'emergenza Covid-19.
Fuori luogo, quindi, la reazione velenosa e violenta dell'Assessore che ha voluto buttare tutto in caciara; nel suo comunicato ci offende asserendo di essere interessati solo ai gettoni di presenza, senza invece dare soluzioni a tutti coloro che in questi giorni hanno dovuto chiudere la propria attività.
Occorre inoltre fare presente al populista assessore, che città come Padova, Napoli e Treviso hanno già adottato misure volte a rinviare i pagamenti di tasse comunali, l'assessore Quintano e tutta la giunta invece stanno ancora valutando.
Detto questo riteniamo che la convocazione della commissione può aiutare a cercare tutti insieme soluzioni che possano concretamente aiutare le famiglie e gli operatori di questa città (aiutiamo l'assessore proponendo oltre a quanto proposto nei precedenti comunicati, anche ad es. l'esenzione dal canone di locazione per i fitti ad uso non abitativo di immobili di proprietà comunale per il periodo di chiusura disposto dal DPCM; prevedere il differimento della scadenza di pagamento di sei mesi, per le attività che possono stare aperte, senza morosità ed interessi. Prevedere l'esenzione del pagamento per i mercati fissi e la modifica dei termini per il versamento della tassa di soggiorno, ecc...) Non abbiamo certo le sue competenze (come lui non ha le nostre!), ma sicuramente il confronto può essere utile anche a lui.
A tal fine insistiamo nella richiesta di convocazione di commissione, rassicurando l'evergreen assessore che rinunciamo al nostro "gettone di presenza" per tutto il periodo di emergenza. Ci auguriamo che la giunta tutta e il Sindaco con il suo staff facciano lo stesso con le loro indennità che percepiscono integralmente anche durante la quarantena.