Controlli nei salottifici, denunciato imprenditore cinese
Per mancanza dei requisiti di sicurezza e per la presenza di un lavoratore in nero
sabato 27 aprile 2019
13.35
A Matera, nell'ambito di servizi finalizzati al contrasto dei reati in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro nonché al contrasto della manodopera in nero nel settore del mobile imbottito, i Carabinieri hanno denunciato un 51enne di nazionalità cinese, ritenuto responsabile di diverse violazioni penali ed amministrative.
In un controllo svolto insieme ai Nuclei Carabinieri Ispettorato del lavoro di Matera e Potenza ed al personale del Dipartimento Medicina del Lavoro ed Igiene degli alimenti e sanità pubblica dell'Azienda Sanitaria locale di Matera e funzionari del locale Comando dei Vigili del Fuoco, in un opificio sono state riscontrate la presenza di un lavoratore in nero, la mancanza di visite mediche per i lavoratori dipendenti, la mancanza di dispositivi di protezione individuale.
Rilevate anche gravi violazioni circa l'attuazione dei piani di emergenza ed evacuazione, la mancanza di requisiti strutturali di igiene ed agibilità e relativa destinazione d'uso per i locali adibiti ad area di ristoro e dormitorio all'interno dell'opificio, l'assenza di documentazione sulla valutazione dei rischi sui luoghi di lavoro e le informazioni di sicurezza ai dipendenti.
Al termine dell'ispezione, sono state elevate ammende e sanzioni amministrative per oltre 30.000 euro ed è stato sottoposto a fermo amministrativo temporaneo diverso materiale necessario per il confezionamento e rivestimento dei divani per verificarne la conformità e la tracciabilità.
In un controllo svolto insieme ai Nuclei Carabinieri Ispettorato del lavoro di Matera e Potenza ed al personale del Dipartimento Medicina del Lavoro ed Igiene degli alimenti e sanità pubblica dell'Azienda Sanitaria locale di Matera e funzionari del locale Comando dei Vigili del Fuoco, in un opificio sono state riscontrate la presenza di un lavoratore in nero, la mancanza di visite mediche per i lavoratori dipendenti, la mancanza di dispositivi di protezione individuale.
Rilevate anche gravi violazioni circa l'attuazione dei piani di emergenza ed evacuazione, la mancanza di requisiti strutturali di igiene ed agibilità e relativa destinazione d'uso per i locali adibiti ad area di ristoro e dormitorio all'interno dell'opificio, l'assenza di documentazione sulla valutazione dei rischi sui luoghi di lavoro e le informazioni di sicurezza ai dipendenti.
Al termine dell'ispezione, sono state elevate ammende e sanzioni amministrative per oltre 30.000 euro ed è stato sottoposto a fermo amministrativo temporaneo diverso materiale necessario per il confezionamento e rivestimento dei divani per verificarne la conformità e la tracciabilità.