Contratto lavoratori comparto vigilanza, la Cils contro Cgil e Uil

Chiesto incontro con l'assessore Bocchetta

giovedì 17 maggio 2018 12.49
Un incontro sindacale con l'assessore alla Mobilità Ernesto Bocchetta e con la Dirigenza, per quanto attiene la mancanza e inadeguatezza delle attrezzature, la mancata fornitura del vestiario e l'inadeguatezza della sede del comando vigili.

Questa la richiesta rivolta all'indirizzo dell'assessore alla mobilità, Ernesto Bocchetta dalla segreteria regionale della Cisl da cui giungono anche pesanti critiche nei confronti "di certe attività sindacali poste in essere da certo sindacalismo".

Il riferimento è alla decisione assunta da CGIL e la UIL di sottoscrivere il contratto decentrato integrativo del Comune di Matera che ha espressamente escluso per l'area della Vigilanza l'attribuzione della cd. doppia indennità di vigilanza e disagio.

"Ma il danno causato da queste gravi leggerezze della dirigenza della CGIL e della UIL non si è limitato solo al comparto della Vigilanza ma ha coinvolto anche il settore Manutenzione Urbana relativamente ai netturbini, agli addetti al verde pubblico, agli operatori cimiteriali, per i Servizi alla Persona relativamente ai messi comunali, e scusate se dimentichiamo qualcuno" si legge in una nota della Cisl.

Il contratto decentrato a cui la CISL si oppose e che non ha sottoscritto proprio perché aveva avvertito questo e altri danni a carico dei lavoratori auspicando un passo indietro da parte delle altre sigle sindacali.

"Per quanto attiene, poi, alla previdenza complementare – si legge in una nota congiunta di Giorgio Casiello e Giuseppe Bollettino - posto che non risulta alla CISL che in delegazione trattante siano stati risolti tutti i sottostanti problemi relativamente al personale con funzioni ausiliarie che secondo la CISL ne ha pieno diritto si rimarca che nel frattempo è stato sottoscritto, anche dalla CGIL e UIL, il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che definisce in maniera univoca e più favorevole ai lavoratori del comparto Vigilanza la previdenza complementare mediante l'adesione al fondo PERSEO".

Di qui la richiesta di un incontro con l'assessorato comunale e con la dirigenza interessata per definire le questioni "con il solito spirito costruttivo che certamente non ammette deflessioni ma anche non tollera atteggiamenti di "Fregoliana" ispirazione".