Contratto di sviluppo per matera, Adduce: accordi già presi
Per l'ex sindaco il contratto va rafforzato
giovedì 28 settembre 2017
"La firma del contratto istituzionale di sviluppo rappresenta un momento molto significativo e la tappa di un lungo percorso iniziato 7 anni fa, quando Matera decise di candidarsi a capitale europea della cultura". Lo afferma Salvatore Adduce, delegato del Comune di Matera all'interno del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata2019, che oggi ha partecipato alla cerimonia per la firma del contratto a Palazzo Chigi alla presenza del presidente del consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni.
"Si tratta - continua Adduce - di una parte delle risorse già disponibili al comune di Matera e che confluiscono nel contratto per realizzare alcune opere a partire dai quattro parchi tematici (Città del silenzio, Civiltà contadina, preistoria, Civiltà rupestre) che ci consentiranno di raccontare la storia millenaria di questi luoghi e di connetterla con le infrastrutture del futuro come quella rappresentata dal Centro di geodesia spaziale per l'osservazione della terra presente su Murgia Timone. Altrettanto importanti gli investimenti per riqualificare il sistema delle antiche cave di tufo che diventeranno il luogo della produzione culturale multidisciplinare, dal teatro alla musica al design, come porta di accesso alla capitale europea della cultura per il 2019. Il baricentro di questo lavoro sarà la Cava del Sole che, affidando la progettazione all'Open design School sono certo diventerà un luogo della produzione e distribuzione della creatività di eccellenza, unico nel suo genere nel mezzogiorno d'Italia non solo per contesto architettonico, ma anche per qualità dei contenuti".
E' una tappa a cui siamo giunti grazie alla "ripartenza" che nelle ultime settimane si è determinata a seguito di un accordo politico che, nell'arco di poco più di due mesi, ci ha consentito di bruciare le tappe e colmare in parte i ritardi. Il merito va innanzitutto al dott. Salvo Nastasi, coordinatore nominato dal presidente Gentiloni, che ha svolto con impegno la sua funzione in accordo con il Comune e la Regione. A tutti è richiesto un impegno straordinario. manca poco più di un anno all'inizio del grande appuntamento. I protagonisti di questa sfida dal Comune, alla Regione al Governo nazionale fino alla Fondazione devono sentirsi come un unico organismo con l'unico obiettivo di realizzare l'impegnativo programma. L'auspicio che esprimo è che si sappia cogliere positivamente questa occasione per rafforzare il contratto istituzionale di sviluppo con interventi e finanziamenti all'altezza della solenne cerimonia che si è svolta oggi a Palazzo Chigi".
"Si tratta - continua Adduce - di una parte delle risorse già disponibili al comune di Matera e che confluiscono nel contratto per realizzare alcune opere a partire dai quattro parchi tematici (Città del silenzio, Civiltà contadina, preistoria, Civiltà rupestre) che ci consentiranno di raccontare la storia millenaria di questi luoghi e di connetterla con le infrastrutture del futuro come quella rappresentata dal Centro di geodesia spaziale per l'osservazione della terra presente su Murgia Timone. Altrettanto importanti gli investimenti per riqualificare il sistema delle antiche cave di tufo che diventeranno il luogo della produzione culturale multidisciplinare, dal teatro alla musica al design, come porta di accesso alla capitale europea della cultura per il 2019. Il baricentro di questo lavoro sarà la Cava del Sole che, affidando la progettazione all'Open design School sono certo diventerà un luogo della produzione e distribuzione della creatività di eccellenza, unico nel suo genere nel mezzogiorno d'Italia non solo per contesto architettonico, ma anche per qualità dei contenuti".
E' una tappa a cui siamo giunti grazie alla "ripartenza" che nelle ultime settimane si è determinata a seguito di un accordo politico che, nell'arco di poco più di due mesi, ci ha consentito di bruciare le tappe e colmare in parte i ritardi. Il merito va innanzitutto al dott. Salvo Nastasi, coordinatore nominato dal presidente Gentiloni, che ha svolto con impegno la sua funzione in accordo con il Comune e la Regione. A tutti è richiesto un impegno straordinario. manca poco più di un anno all'inizio del grande appuntamento. I protagonisti di questa sfida dal Comune, alla Regione al Governo nazionale fino alla Fondazione devono sentirsi come un unico organismo con l'unico obiettivo di realizzare l'impegnativo programma. L'auspicio che esprimo è che si sappia cogliere positivamente questa occasione per rafforzare il contratto istituzionale di sviluppo con interventi e finanziamenti all'altezza della solenne cerimonia che si è svolta oggi a Palazzo Chigi".