Consiglio comunale deserto
Adduce: Il sindaco ci dica dov'è la sua maggioranza
mercoledì 16 novembre 2016
10.42
"La seduta odierna del Consiglio comunale di Matera è andata deserta per l'assenza di circa la metà dei consiglieri della maggioranza. In apertura della seduta ho chiesto al sindaco de Ruggieri di riferire al Consiglio sulla situazione che si è determinata e che ha portato alle dimissioni dell'assessore Antonicelli. Il sindaco imprudentemente ha detto di voler riferire a fine seduta. Ma i suoi consiglieri lo hanno abbandonato a metà percorso forse non condividendo lo sgarbo istituzionale di non parlare subito davanti al Consiglio della questione più rilevante: la crisi in cui da tempo ormai versa la sua maggioranza. In questi giorni,infatti, dopo la nomina a vice sindaco di Eustachio Quintano e le dimissioni di Antonicelli, si sono susseguite molte dichiarazioni di gruppi consiliari della maggioranza che hanno sottolineato le grandi criticità dell'amministrazione de Ruggieri che per molti aspetti corrispondono ai rilievi mossi nell'ultimo anno e mezzo dal PD e dal centrosinistra. Il sindaco sembra voler galleggiare, forse confidando sulla pazienza dei cittadini che invece stanno esprimendo grande preoccupazione per questo stato di cose.
La situazione di sostanziale immobilismo sta portando la città in una profonda depressione. A due anni dal 2019 sembra che al primo cittadino nulla interessi del grande e impegnativo appuntamento che tutti ci invidiano e che di questo passo rischia seriamente di diventare un flop planetario. La gestione del bilancio comunale risulta particolarmente carente, il settore rifiuti sembra sfuggito completamente al controllo tanto che sta per approdare in Consiglio comunale una proposta che sottrae ai cittadini un milione e mezzo di avanzo sulla gestione dei rifiuti nel 2015 e già deliberato in sede di approvazione del bilancio di previsione 2016. Siamo quasi in clima natalizio e nulla sembra organizzato per favorire la presentazione di Matera quale vetrina per i tanti turisti che hanno prenotato alberghi e visite ai luoghi della nostra storia, dell'arte e della cultura. A due anni dal 2019 nessun cantiere è stato aperto. Anzi, per espressa dichiarazione del sindaco nel corso del suo comizio simil-elettorale, l'amministrazione è ancora in fase di riflessione sulle cose da fare, sul programma da realizzare. Siamo molto preoccupati di questa situazione. È necessario subito un sussulto di responsabilità: il sindaco venga a riferire in Consiglio comunale sulla situazione e se non ravvede le condizioni politiche e programmatiche che gli consentono di continuare il suo mandato ne tragga responsabilmente le conseguenze".
La situazione di sostanziale immobilismo sta portando la città in una profonda depressione. A due anni dal 2019 sembra che al primo cittadino nulla interessi del grande e impegnativo appuntamento che tutti ci invidiano e che di questo passo rischia seriamente di diventare un flop planetario. La gestione del bilancio comunale risulta particolarmente carente, il settore rifiuti sembra sfuggito completamente al controllo tanto che sta per approdare in Consiglio comunale una proposta che sottrae ai cittadini un milione e mezzo di avanzo sulla gestione dei rifiuti nel 2015 e già deliberato in sede di approvazione del bilancio di previsione 2016. Siamo quasi in clima natalizio e nulla sembra organizzato per favorire la presentazione di Matera quale vetrina per i tanti turisti che hanno prenotato alberghi e visite ai luoghi della nostra storia, dell'arte e della cultura. A due anni dal 2019 nessun cantiere è stato aperto. Anzi, per espressa dichiarazione del sindaco nel corso del suo comizio simil-elettorale, l'amministrazione è ancora in fase di riflessione sulle cose da fare, sul programma da realizzare. Siamo molto preoccupati di questa situazione. È necessario subito un sussulto di responsabilità: il sindaco venga a riferire in Consiglio comunale sulla situazione e se non ravvede le condizioni politiche e programmatiche che gli consentono di continuare il suo mandato ne tragga responsabilmente le conseguenze".