Via libera al piano del verde
Obiettivo: migliorare gli strumenti di gestione del patrimonio
domenica 14 febbraio 2021
Matera ha finalmente il piano del verde. Lo ha approvato il Consiglio comunale nella seduta dei giorni scorsi. Alla base del Piano vi è l'obiettivo di migliorare gli strumenti di gestione dello straordinario patrimonio verde di cui Matera è dotata, passando da una funzione prevalentemente ricreativa e ornamentale, a un'ottica di salute e benessere delle persone e della città. Il Piano, infatti, sarà uno degli strumenti a disposizione dell'Amministrazione per rendere Matera un comune green, sano e anti-fragile, una delle strategie cardine per lo sviluppo della città.
Le linee di indirizzo del Piano sono state redatte in conformità con la normativa nazionale e regionali, che richiedono che il tema del verde sia affrontato in modo sistematico e in coerenza con i principi di sostenibilità ambientale dell'Agenda 2030. Il lavoro svolto dall'Amministrazione comunale comprende il Regolamento, il Censimento e il Piano di gestione e manutenzione.
Il Regolamento del Verde riguarda - tra l'altro - parchi e giardini urbani, filari alberati, il verde a corredo di strade e aiuole, gli alberi di pregio e monumentali, i giardini di comunità e gli spazi verdi affidati a privati e associazioni, nonché gli spazi incolti o residuali. Il Censimento ha riguardato l'intero patrimonio verde pubblico: ubicazione delle aree verdi, la ricognizione delle specie botaniche presenti, la rilevazione delle caratteristiche del patrimonio arboreo e arbustivo pubblico e la descrizione delle caratteristiche e delle forme di utilizzo delle diverse aree.
Il Piano di gestione e manutenzione è lo strumento che consente di caratterizzare le tipologie di verde, pianificare gli interventi a avere l'analisi dei costi.
Il Piano del Verde del Comune di Matera è stato progettato e realizzato quale essenziale strumento strategico per conoscere, valorizzare, tutelare e progettare il verde della città come sistema, e tenendo conto dell'importanza della identità dei luoghi e del rafforzamento del verde e delle aree boscate, anche per consentire una rilettura del disegno della città, a partire dai suoi ecosistemi fondamentali, per ricucire i luoghi e conferire nuova identità al paesaggio, in stretta sinergia con gli strumenti di pianificazione della città.
Il sindaco, Domenico Bennardi, e l'assessore all'Ambiente, Lucia Summa, hanno espresso il loro ringraziamento al Consiglio comunale e al presidente della Commissione Ambiente, Angela Caldarola per i contributi prodotti e che hanno travalicato le distinzioni politiche; hanno voluto inoltre esprimere apprezzamento per la collaborazione mostrata, in primis dall'ordine dei Dottori Agronomi Forestali per la stesura e per i contributi ricevuti dagli ordini professionali degli Ingegneri, Geometri, Architetti, Periti Agrari e dalle associazioni ambientali.
"Con il Piano del Verde - dichiara Bennardi -, Matera si dota di uno strumento prezioso per migliorare la qualità del territorio e della vita dei cittadini, che costruisce nuovi equilibri tra ambiente e persone e amplia le opportunità di fruire degli spazi aperti. La pianificazione e la gestione del verde pubblico, privato e dei sistemi naturali si propone come un bene per i materani, tanto per il tempo libero quanto come sistema ecologico per migliorare la qualità dell'aria. Non possiamo pensare al verde semplicemente come compensazione all'edificazione, dobbiamo pensare, invece, in termini di sistema e di paesaggio urbano, in grado di guidare la riqualificazione degli spazi pubblici, comunicare valori simbolici e culturali in stretto rapporto con la storia e l'identità del territorio, aiutare a migliorare la convivenza e il benessere; anche per questa ragione, abbiamo previsto strumenti che assicurano la partecipazione di tutti i cittadini all'utilizzo di spazi condivisi. Il Piano del Verde - conclude il sindaco Bennardi - è parte integrante del programma amministrativo, e definisce lo sviluppo nel medio e lungo periodo, anche in previsione delle future trasformazioni urbanistiche".
"lI Regolamento e il Piano di gestione - afferma l'assessore Summa - dopo gli articolati e proficui lavori della commissione, sono strumenti indispensabili per la definizione del sistema verde urbano del Comune. L'approvazione di detti elaborati consente di espletare al meglio le funzioni di pianificazione, tutela e controllo per il mantenimento delle reti del verde urbano. Con grande soddisfazione per il risultato conseguito - spiega Summa- che finalmente il Settore Manutenzione Urbana potrà predisporre evidenza pubbliche tenendo conto dei criteri ambientali minimi (CAM) aggiornati dal Dm.10.03.2020, la cui applicazione è richiesta dal Codice degli appalti . E' il punto di partenza per l'avvio di una gestione consapevole delle aree verdi nonché monitorare gli effetti, i miglioramenti e/o le criticità che si verranno a determinare. Infatti, il piano è corredato da un Web GIS aggiornabile, che consente di conoscere in tempo reale la consistenza del verde e di accedere ad una cartografia computerizzata. Elemento focale del regolamento è per la partecipazione dei cittadini, associazione è rappresentata dalla possibilità di dare loro in affidamento/adozione gratuita la manutenzione delle aree verdi cittadine, nell'ottica della compartecipazione al bene collettivo e alla cura responsabile e sostenibile degli spazi di benessere collettivo".
Le linee di indirizzo del Piano sono state redatte in conformità con la normativa nazionale e regionali, che richiedono che il tema del verde sia affrontato in modo sistematico e in coerenza con i principi di sostenibilità ambientale dell'Agenda 2030. Il lavoro svolto dall'Amministrazione comunale comprende il Regolamento, il Censimento e il Piano di gestione e manutenzione.
Il Regolamento del Verde riguarda - tra l'altro - parchi e giardini urbani, filari alberati, il verde a corredo di strade e aiuole, gli alberi di pregio e monumentali, i giardini di comunità e gli spazi verdi affidati a privati e associazioni, nonché gli spazi incolti o residuali. Il Censimento ha riguardato l'intero patrimonio verde pubblico: ubicazione delle aree verdi, la ricognizione delle specie botaniche presenti, la rilevazione delle caratteristiche del patrimonio arboreo e arbustivo pubblico e la descrizione delle caratteristiche e delle forme di utilizzo delle diverse aree.
Il Piano di gestione e manutenzione è lo strumento che consente di caratterizzare le tipologie di verde, pianificare gli interventi a avere l'analisi dei costi.
Il Piano del Verde del Comune di Matera è stato progettato e realizzato quale essenziale strumento strategico per conoscere, valorizzare, tutelare e progettare il verde della città come sistema, e tenendo conto dell'importanza della identità dei luoghi e del rafforzamento del verde e delle aree boscate, anche per consentire una rilettura del disegno della città, a partire dai suoi ecosistemi fondamentali, per ricucire i luoghi e conferire nuova identità al paesaggio, in stretta sinergia con gli strumenti di pianificazione della città.
Il sindaco, Domenico Bennardi, e l'assessore all'Ambiente, Lucia Summa, hanno espresso il loro ringraziamento al Consiglio comunale e al presidente della Commissione Ambiente, Angela Caldarola per i contributi prodotti e che hanno travalicato le distinzioni politiche; hanno voluto inoltre esprimere apprezzamento per la collaborazione mostrata, in primis dall'ordine dei Dottori Agronomi Forestali per la stesura e per i contributi ricevuti dagli ordini professionali degli Ingegneri, Geometri, Architetti, Periti Agrari e dalle associazioni ambientali.
"Con il Piano del Verde - dichiara Bennardi -, Matera si dota di uno strumento prezioso per migliorare la qualità del territorio e della vita dei cittadini, che costruisce nuovi equilibri tra ambiente e persone e amplia le opportunità di fruire degli spazi aperti. La pianificazione e la gestione del verde pubblico, privato e dei sistemi naturali si propone come un bene per i materani, tanto per il tempo libero quanto come sistema ecologico per migliorare la qualità dell'aria. Non possiamo pensare al verde semplicemente come compensazione all'edificazione, dobbiamo pensare, invece, in termini di sistema e di paesaggio urbano, in grado di guidare la riqualificazione degli spazi pubblici, comunicare valori simbolici e culturali in stretto rapporto con la storia e l'identità del territorio, aiutare a migliorare la convivenza e il benessere; anche per questa ragione, abbiamo previsto strumenti che assicurano la partecipazione di tutti i cittadini all'utilizzo di spazi condivisi. Il Piano del Verde - conclude il sindaco Bennardi - è parte integrante del programma amministrativo, e definisce lo sviluppo nel medio e lungo periodo, anche in previsione delle future trasformazioni urbanistiche".
"lI Regolamento e il Piano di gestione - afferma l'assessore Summa - dopo gli articolati e proficui lavori della commissione, sono strumenti indispensabili per la definizione del sistema verde urbano del Comune. L'approvazione di detti elaborati consente di espletare al meglio le funzioni di pianificazione, tutela e controllo per il mantenimento delle reti del verde urbano. Con grande soddisfazione per il risultato conseguito - spiega Summa- che finalmente il Settore Manutenzione Urbana potrà predisporre evidenza pubbliche tenendo conto dei criteri ambientali minimi (CAM) aggiornati dal Dm.10.03.2020, la cui applicazione è richiesta dal Codice degli appalti . E' il punto di partenza per l'avvio di una gestione consapevole delle aree verdi nonché monitorare gli effetti, i miglioramenti e/o le criticità che si verranno a determinare. Infatti, il piano è corredato da un Web GIS aggiornabile, che consente di conoscere in tempo reale la consistenza del verde e di accedere ad una cartografia computerizzata. Elemento focale del regolamento è per la partecipazione dei cittadini, associazione è rappresentata dalla possibilità di dare loro in affidamento/adozione gratuita la manutenzione delle aree verdi cittadine, nell'ottica della compartecipazione al bene collettivo e alla cura responsabile e sostenibile degli spazi di benessere collettivo".