Confapi Matera a favore della concertazione pubblico-privato nel turismo

"Per lo sviluppo turistico lucano riprendere il progetto PIOT"

martedì 17 febbraio 2015 15.27
A cura di Marco Delli Noci
Il volano dell'economia lucana è il turismo. Ed in questo senso, per Confapi Matera, le enormi potenzialità turistiche della regione possono realizzarsi "solo attraverso un metodo concertativo capace di integrare la componente privata con quella pubblica".

Secondo l'associazione delle piccole e medie imprese del territorio materano, uno strumento per agire concretamente sullo sviluppo turistico in Basilicata è il programma PIOT, Pacchetti Integrativi di Offerta Turistica.

Con il partenariato privato "PIOT di Matera e Collina" le componenti pubbliche e private hanno avuto la possibilità di entrare in una visione di sviluppo turistico strategica: "Una impostazione propositiva – afferma Silvio Grassi, vice presidente nazionale di Confapi Turismo e vice presidente vicario di Confapi Matera – che ha visto una collaborazione attiva anche nella parte propedeutica, tassello chiave per la riuscita di qualsiasi progetto. Infatti, i lavori pre-pubblicazione dei PIOT, e la conseguente attività di monitoraggio, hanno permesso ai capofila pubblici e privati (rappresentati dalle principali associazioni di categoria) di avere un'interlocuzione stimolante e proficua con l'amministrazione regionale".

Ma adesso è necessario che la Regione riprenda le redini del progetto: "È necessario recuperare quel progetto di regia comune che vedeva nei PIOT il punto di partenza per la costituzione dei Sistemi Turistici Locali (legge quadro sul turismo 135/2001). Occorre – ribadisce Silvio Grassi – riprendere questo importante obiettivo per lo sviluppo turistico della regione Basilicata". In particolare l'appello è rivolto al presidente della Regione Marcello Pittella che "ha mostrato di credere nel settore, infatti ha mantenuto per sé la delega. Adesso deve valorizzare il lavoro fatto fin qui e iniziare a riprogrammare insieme alla classe imprenditoriale. A cominciare dalla redazione del nuovo piano turistico regionale, un'occasione per dare il via a una innovativa ed intensa fase di concertazione."