Confapi, il Governo sblocchi i fondi per la videosorveglianza
Il presidente dell’associazione delle imprese materane, De Salvo, chiede sicurezza per aree industriali
venerdì 14 settembre 2018
16.20
I fondi ci sono e sono reperibili dai Pon legalità 2014-2020.
Sono fondi che possono essere utilizzati per attivare la videosorveglianza delle aree industriali.
Infatti, il Programma Operativo Nazionale Legalità 2014-2020, che viene curato dal Ministero dell'Interno, tra le altre cose, serve per finanziare attività finalizzate al rafforzamento della legalità, soprattutto in quelle regioni "meno sviluppate", come ad esempio la Basilicata.
L'obiettivo del finanziamento è quello di promuovere lo sviluppo economico, contrastando la criminalità e mettendo in essere migliori condizione di sicurezza per le aziende che operano nelle aree produttive.
Ma c'è bisogno che questi fondi vengano sbloccati decastero del vicepremier Salvini.
Di qui la richiesta del presidente di Confapi di Matera, Massimo De Salvo.
De Salvo in una nota inviata alla referente del Progetto PON Legalità 2014-2020, Anna Gallucci, chiede la firma del decreto che consentirebbe alle aree industriali del materano di poter accedere ai fondi per la videosorveglianza.
"Sono anni che Confapi Matera, conduce un'azione volta a migliorare la sicurezza nelle aree industriali della provincia di Matera, dialogando con la Prefettura, le Forze dell'ordine e il Consorzio per lo Sviluppo Industriale"- ha detto De Salvo, preoccupato per la situazione che vede le aree industriali del materano subire frequenti incursioni criminali, con furti che provocano ingenti danni per le aziende.
"Per questo motivo abbiamo apprezzato lo sforzo che il ministero compie attraverso il PON Legalità 2014-2020 e abbiamo chiesto notizie circa i tempi della firma del decreto per l'erogazione delle risorse finanziarie al Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera".
Un'azione che prevede interventi integrati finalizzati all'incremento degli standard di sicurezza in aree strategiche per lo sviluppo economico come strumento di deterrenza e di prevenzione dei furti nelle aziende.
"Per noi è fondamentale – conclude Massimo De Salvo – rafforzare le condizioni di legalità per le imprese, per ristabilire un clima di tranquillità che consenta loro di lavorare senza ansia al momento della chiusura dei cancelli la sera".
Sono fondi che possono essere utilizzati per attivare la videosorveglianza delle aree industriali.
Infatti, il Programma Operativo Nazionale Legalità 2014-2020, che viene curato dal Ministero dell'Interno, tra le altre cose, serve per finanziare attività finalizzate al rafforzamento della legalità, soprattutto in quelle regioni "meno sviluppate", come ad esempio la Basilicata.
L'obiettivo del finanziamento è quello di promuovere lo sviluppo economico, contrastando la criminalità e mettendo in essere migliori condizione di sicurezza per le aziende che operano nelle aree produttive.
Ma c'è bisogno che questi fondi vengano sbloccati decastero del vicepremier Salvini.
Di qui la richiesta del presidente di Confapi di Matera, Massimo De Salvo.
De Salvo in una nota inviata alla referente del Progetto PON Legalità 2014-2020, Anna Gallucci, chiede la firma del decreto che consentirebbe alle aree industriali del materano di poter accedere ai fondi per la videosorveglianza.
"Sono anni che Confapi Matera, conduce un'azione volta a migliorare la sicurezza nelle aree industriali della provincia di Matera, dialogando con la Prefettura, le Forze dell'ordine e il Consorzio per lo Sviluppo Industriale"- ha detto De Salvo, preoccupato per la situazione che vede le aree industriali del materano subire frequenti incursioni criminali, con furti che provocano ingenti danni per le aziende.
"Per questo motivo abbiamo apprezzato lo sforzo che il ministero compie attraverso il PON Legalità 2014-2020 e abbiamo chiesto notizie circa i tempi della firma del decreto per l'erogazione delle risorse finanziarie al Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera".
Un'azione che prevede interventi integrati finalizzati all'incremento degli standard di sicurezza in aree strategiche per lo sviluppo economico come strumento di deterrenza e di prevenzione dei furti nelle aziende.
"Per noi è fondamentale – conclude Massimo De Salvo – rafforzare le condizioni di legalità per le imprese, per ristabilire un clima di tranquillità che consenta loro di lavorare senza ansia al momento della chiusura dei cancelli la sera".